Che cos'altro vorrei dire.. non lo so.. in questo momento come già successo in molti altri, ho un nodo in gola..vorrei piangere, mi viene da farlo come un bambino..ma forse non ho più nemmeno la forza di fare quello, non ho più la forza di fare, dire o pensare nulla.. mi sento perso, mi ritrovo seduto sulla panchina del campetto in cui ho passato la mia infanzia, mi ritrovo li, un senso di vuoto, dolore, tristezza mi trapassa, fisso il vuoto, i ricordi mi bombardano la mente..non trovo pace..sto male..per anni ho creato, ho gestito, ho costruito, per tutto questo tempo ho corso, ho organizzato, ho dato sempre il massimo per creare cose su cui poi portarsi a casa ricordi stupendi..la mia compagnia, i miei amici, io forse uno dei pilastri più portanti li in mezzo..in mezzo a tutto ciò eri arrivata tu, la mia forza in più, la mia gioia, il mio piccolo dolore quando c'eri anche se per qualche ora non c'eri..il mio pensiero fisso ogni secondo, la ragazza per cui lottavo, quella per cui ho rimesso tutto in discussione..tu, quella per cui mi sentivo vivo davvero, tu, quella per cui valeva la pena andare oltre tutte le mie possibilità..per due anni la mia vita sembrava prender la forma che forse sognavo da tempo..e allora non mi fermavo, davanti a tutto sapevo rispondere, soddisfare, essere il migliore..ma poi arrivi tu, e la nostra storia un pò travagliata, le follie fatte per dimostrarti, i sacrifici in silenzio, nessuno forse li poteva capire, eppure erano evidenti..botte buone, botte cattive, altre volte legnate così dure da farmi sentire il colpo allo stomaco..una di quelle storie che sai che sai forse in partenza che sarà dura portare avanti..eppure io con i denti stretti ho sempre difeso e lottato..non mi rendevo conto però che mi stavo solo perdendo dentro ad un casino dalla quale non sarei forse mai uscito..forse dentro di me sapevo che prima o poi sarebbe finita, solo che non immaginavo potesse finire così..e a distanza di mesi e mesi ora ancora ci sto male, ancora quando ti vedo vado in mille pezzi schiantandomi contro quel muro di ghiaccio che tra noi si è creato..pensavo di esser riuscito a dimenticarti, pensavo di esser tornato forte, credevo potessi ritornare al mio posto di prima..li in mezzo, a tutto ciò che con le mie forze ho creato..e invece non va mai come si crede..non ce l'ho fatta a dimenticarti..tu ora stai con un altro, non so se sei felice, so solo che io non esisto più per te, e di questo ne ho la certezza..sei sempre stata nel giro, da quando stai con lui non ci sei più molto presente come prima..e questo purtroppo io lo noto..le volte che esci io mi blocco, mi fermo, mi viene voglia di tornare a casa, ho paura..si ho paura di affrontare il tuo sguardo e di vedermi sbattere in faccia la dura verità..e allora mi sento instabile, mi sento vuoto, mi sento inutile..sento che quello non è più il mio posto, sento che.. io non la voglio più quella sofferenza..e riesco a soffrire meno se non ti vedo, se non sento la paura del poterti trovare da un momento all'altro..ogni volta che ti rivedo mi passa contro un treno, non so reggere..mi diventano gli occhi lucidi, il respiro mi si affatica..io ho bisogno di voltare pagina, ho bisogno di torgliermi di dosso tutta questa pesantezza..ed è per questo che ho deciso di mollare tutto il mio giro..sono sempre stato una persona semplicissima, nonostante i locali di lusso, le discoteche, le serate, i mille divertimenti, i bei viaggi tutti insieme..credo che per un pò passerò le mie sere a casa, i miei fine settimana a letto a mezzanotte..forse sto scappando e forse chi lo sa, potrei sembrare vigliacco..ma non so se posso ritenermi tale: lascio tutto perchè non ce la posso più fare, lascio perchè forse non posso più dare nulla di come prima.. mi sono bruciato tutto per lei, è crollato ciò che ero perchè non ho più la forza per stare li in mezzo..ho vissuto tutti i miei attimi migliori nella maniera più bella in assoluto, per due anni..non so ancora come e cosa dirò per spiegare la mia assenza in un prossimo futuro..sicuramente a primo impatto nessuno capirà e tutti mi diranno che sono uno stupido...ma io in qualche modo mi devo salvare, ho provato a salvarmi e allo stesso tempo a portar avanti ciò che sono, che ero..ma non ci riesco..quando la rivedo è troppo forte, non ce la faccio, non riesco a stare in piedi davanti a lei..mi scende una lacrima nel dirlo, mi si spezza il fiato nel pensarlo..la verità è che io non sono più ciò che ero prima, e questo è duro da ammettere.. lei tutte queste cose non le sa, o meglio, le sa tutte ma le ha presto volute dimenticare dicendo :" io non posso farci niente ormai.."..lascio perchè forse è ora, e un giorno chissà se tutti riusciranno a capire quanto dolore provavo in silenzio mentre andavo in mille pezzi contro quel muro di ghiaccio, li dove prima c'era tutta la mia essenza, ora c'e solo tanto gelo e tanta, troppa lontananza ormai..