8 dicembre 2009... un giorno come gli altri? forse per qualcuno.. lo era anche per me.. fino a quando non ho saputo quella notizia.. "zio antonio è morto".. in un attimo sono riapparse tute le scene, quando a casa di nonna ci parlavi della droga, dei ragazzacci da non frequentare, ecc ecc, tutte cose che mi annoiavano e allora facevo finta di starti a sentire ma in realtà mi lasciavo cullare dal suono della tua voce senza prestare attenzione a quelle parole inutili.. quanto darei per ascoltare ancora la tua voce, che poco a poco si faceva sempre più cupa.. ricordo che ogni volta che ci vedevi, a me e ai miei fratelli, ci davi i soldi "questa potrebbe essere l'ultima volta!" dicevi sempre.. facevi il segretario in quel convento, ogni volta che ci cvenivo da bambina mi piaceva pensarlo come a un labirinto, ci facevi vedere tutte le stanze e poi andavo a giocare nel prato di fuori, dove altalene e scivoli riempivano il paesaggio.. col passare degli anni quel convento mi è sembrato sempre più scuro, e andarci ogni estate diventava una forzatura e non lo facevo con volontà.. ma ogni volta che ti vedevo non capivo quanto eri importante per me.. una presenza che sembrava non dirmi nulla e invece mi dava tanto.. poi in questi ultimi giorni sei peggiorato.. ti hanno ricoverato e hai iniziato a perdere la memoria, ma di me e dei miei fratelli ti ricordavi ancora.. ti hanno messo in una casa di riposo, nessuno dei miei parenti ti poteva tenere e al convento non potevi stare.. mio padre era venuto a vederti, diceva che stavi bene, mangiavi, parlavi, ridevi... E invece l'8 dicembre 2009 sei andato lassù, in cielo.. volevano un angelo saggio.. hanno preso te.. ieri vederti in quella chiesa.. sotto un velo bianco, nella tomba.. quel viso che avevo sempre baciato al momento dei saluti, ora era immobile.. quel cuore che per tanto tempo aveva battuto costantemente, ora era incapace di amare.. tutto vestito di nero, gli occhi chiusi.. mi sono messa a piangere.. oggi il funerale è stato tristissimo.. ti ho dato il mio ultimo saluto..
zio.. anche se eri cattivo a volte, rompiscatole, arrogante... io sono sicura che un cuore ce l'avevi.. sono sicura che sotto un grosso strato di pessimismo e "cattiveria" c'era una fragilità, un cuore capace di amare, che per tanto tempo ci ha reso felici.. zio.. stai bene lassù.. stai bene in paradiso.. perché questo è un mondo brutto, pieno di ingiustizie.. lassù starai meglio, in pace.. e per la prima volta te lo dico esplicitamente quello che mai ti avevo detto ma spero che tu abbia apito ugualmente: ti voglio bene..

P.S.. mi mancheranno le visite al tuo convento, e quelle scivolate che facevo da bambina..!!! mi manchi tu.. già da adesso.. Ti VOGLiO BENE..