Non ce la faccio più! Oggi è stata una di quelle giornate che vorresti non rivivere mai... Sono uscita e dopo un pò tu ti sei aggregato nel mio gruppo.. E hai iniziato a fare lo stupido prima con Agni e poi con Giulia.. e io ti stavo a due metri.. lo sai che mi piaci.. e a quanto dici ti piaccio anch'io.. porca miseria non ce la faccio più.. non riesco a pensare che in due ore non siamo riusciti neanche a salutarci.. mi fissavi, quello sì, ma quanto ti costava dire "ciao"? non ti costava niente.. non costava neanche a me, ma non è la stessa cosa ca**o.. tu sai che sono timida, sai che il coraggio di salutarti, di parlarti o di sorriderti non ce l'ho!! lo sai...! perché hai fatto così? per farmi ingelosire? se è così ci sei riuscito, ma anche se volevi uccidermi ci sei riuscito.. stavi così bene con loro.. e invece io stavo di m**da.. io sto di m**da e per chi poi? per uno che neanche mi considera!! quanto sono stupida, ingenua! ho capito che ci tengo a te.. ma davvero tanto.. che non posso vederti vicino a un altra che altrimenti ci sto male.. che non apro bocca perché ho paura di rovinare quel silenzio frastornante che ci avvolge.. che ti vorrei qui, accanto a me.. ti voglio.. forse è finita, ti prego dimmi di no.. dimmi che con oggi non è finito nulla ma forse è stata soltanto una piccola caduta in un cammino lunghissimo di cui solo io e te scriveremo la fine.. dimmi che non devo pronunciare quella frase.. "chiusa una porta si apre un portone".. perché mi rode.. mi rode che quella porta era quasi aperta del tutto.. riccardo sei importante ti prego non abbandonarmi.. ti prego continuiamo a scrivere insieme la nostra favola.. ti voglio bene.. davvero tanto.. non lasciarmi andare via, perché ti assicuro che, se non mi dimostrerai che per te io valgo qualcosa, la nostra favola finisce qui.. e sarai proprio tu a dover scrivere questa data, il tuo nome e la scritta "fine" a una storia così corta che forse non era nemmeno mai iniziata.