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Dedica a cui stai rispondendo

Questa testimonianza è breve e intensa, fa paura, la consiglio solo ai forti di stomaco, perché raccapricciante……..:-
"…Mi sentii chiamare…; mi affacciai quindi dal ballatoio della mia casa appoggiandomi alla ringhiera in legno. Improvvisamente lo sentii cedere e feci, in questo modo, "un volo" di alcuni metri. …Un forte colpo alla nuca e in bocca il sapore del mio sangue, mi fece capire che stavo morendo! Sentii anche le grida di terrore dei miei figli e di mia moglie… ebbi il tempo di vederla arrivare, disperata, verso di me … poi il nulla." Questo è il racconto di Giuliano. "Tutto cominciò" racconta il giovane "da bambino, quando andai assieme ai miei familiari a visionare un vecchio cascinale, posto in vendita, in quel di Bettola D'Adda. L'edificio è a tutt'oggi situato sul ciglio di una strada ed è stato ormai venduto, ma ricordo chiaramente che all'epoca vi entrai con riluttanza mista a timore. Riconobbi quasi all'istante il luogo in cui vissi verso la metà degli anni quaranta e anche il luogo da dove caddi: ora la ringhiera in legno non è più esistente perché sostituita "dal cemento"… gli infissi son stati sostituiti da altri più moderni e così altri particolari. Il personale che al tempo della nostra visita era là presente disse che la casa era stata messa in vendita causa la morte accidentale di un uomo… . Ricordo anche che, molti mesi dopo, sbattei la nuca sullo spigolo di alluminio della finestra della mia sala da pranzo ed ecco che i ricordi riaffiorarono subitanei. Rividi la donna che identificavo come mia moglie… aveva i capelli neri ed un lungo vestito rosso… ricordai inoltre che assieme a lei viaggiai su di una lussuosa auto d'altri tempi…".
Tutto questo è ciò che ha raccontato Giuliano, ora 25enne, e tramite opportune ricerche da parte di professionisti del settore del paranormale, è venuto alla luce che effettivamente negli anni quaranta, abitava quella casa una famiglia e che il proprietario cadde proprio da quel ballatoio… sfondandosi il cranio. Si seppe inoltre che la moglie della vittima, all'epoca delle ricerche era ancora viva e così i figli.
Questo è uno dei tanti casi di possibile reincarnazione… certo tutto ciò può essere considerato "coincidenza" oppure… immaginazione provocata dal fatto d'aver già visto quel luogo: ebbene, sicuramente la seconda ipotesi è da escludere dal momento che il giovane era la prima volta che si recava lì. Riguardo alla teoria della "coincidenza", a mio avviso, questa storia è troppo densa di particolari concordanti per potersi catalogare come tale. A questo punto, penso che, Giuliano, abbia in qualche modo messo un altro "mattone" a sostegno di questa teoria….