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Dedica a cui stai rispondendo

Vorrei tornare indietro nel tempo, a quando ero bambina (8 anni) e sono stata per la prima volta al mare.
Il mare mi incuteva paura, ma nello stesso tempo meraviglia, meraviglia per quell'immensa distesa d'acqua salata di cui i miei occhi non riuscivano a vedere la fine.
Mi ricordo che allora bastava così poco per farmi divertire.
Un po' di sabbia bagnata per costruire un castello, che puntualmente un'onda più vigorosa delle altre distruggeva e portava via con se, oppure una buca scavata nella sabbia, per vedere se sotto tutta quella distesa d'arena ci fosse il mare.
Non vedevo l'ora di gettarmi in acqua e mitigare sulla pelle il calore del sole, anche se non sapevo nuotare ed avevo paura che il mare mi inghiottisse con sè.
La mamma mi aveva comprato una ciambella, ma io non volevo mai indossarla perché la trovavo scomoda e, per di più, essendo sempre stata una bambina un po' robusta, la ciambella faticava ad entrami dai fianchi ed io mi vergognavo così tanto che il più delle volte rinunciavo a fare il bagno.
Nonostante ciò non dicevo mai di no ad un panino con la marmellata che mia madre portava con sè per la mia merenda!
Spesso, alla fine della giornata ero così stanca che mi addormentavo tra le braccia di mia madre, aspettando che il sole calasse e lei mi riportasse a casa.
Ora le mie estati sono completamente cambiate. Ora scelgo il mare per le mie passeggiate benefiche.
Passeggio sulla riva, volgendo di tanto in tanto, lo sguardo all'orizzonte, riempiendomi della bellezza della natura che mi circonda. Passeggio assieme ai miei pensieri, a braccetto di mio marito.
Spesso mi lascio travolgere dalla mia solitudine, anche se poi, mi rendo conto di non essere sola, perché sono in compagnia di Franco e non ci sto poi così tanto male!

P.S. - E' inverno e fa molto freddo, ma ho voluto ricordare il mio primo soggiorno al mare, per rendere la giornata meno grigia!