Non scrivo a chi è dedicata la mia lettera, ma te che la leggi saprai se è rivolta a te... ci siamo conosciuti per caso, ci siamo scambiati confidenze, mi piace parlare con te, in questo periodo so che stai un pò giù di morale, ne hai tutte le ragioni anche se mi dispiace.
a tratti la tua storia mi sembra avere caratteristiche simili alla mia, per questo quando mi parli ti ascolto con interesse, ti sento fragile e non voglio saperti fragile, davvero vorrei saperti felice al più presto, che le tue paure possano dissolversi e che le tue speranze possano avverarsi, a volte ci si sente persi nell'infinito che ci circonda, in uno spazio aperto ma senza vie d'uscite.
l'essere umano molte volte è strano in grado di incasinarsi la vita per una piccolezza e in grado di affrontare grosse difficoltà come se niente fosse, il tutto dipende dallo stato d'animo che ci accompagna in quel momento, si perchè oggi magari stai in una situazione che ti fa stare bene, vivi con serenità e i problemi li affronti con serenità superadndoli senza fatica, invece capita che stai in un periodo di tristezza e fragilità che ogni piccolezza ti sembra una montagna da dover scalare, e ti sembra che più ti sforzi nella scalata e più non ci riesci trovandoti sempre al punto di partenza.
ti auguro di uscire al più presto da questa situazione, con tutto il cuore ti auguro serenità.
ciao e non farti male con mille pensieri negativi, smetti di farti del male.
non chiederti il perchè di questa lettera e non chiederlo nemmeno a me, mi sentivo di scriverla e l'ho fatto... io sono così quello che mi gira nella testolina mezza bacata che mi ritrovo lo butto fuori, e poi quel che ne esce ne esce, le parole schizzano via in rapida successione e prendono senso a poco a poco e un foglio vuoto si trasforma in una pagina ricca di significati, ah... la magia della scrittura.a volte scrivere ti libera da tensioni o per lo meno per me è così mi rilasso mentre scrivo, mi piace buttar giù le mie parole, mi piace che bello scrivere e pensare che ai tempi della scuola sembrava fossi allergico ad ogni forma di scrittura, che strana la vita che strana.