Ciao ragazzi e ragazze. Avrei bisogno di un aiuto, di un parere che mi aiutasse a capire se sono io impazzita o semplicemente sfortunata...Un anno fa ho conosciuto un mio collega dell'università, da subito si è instaurato un bel rapporto.Quasi senza accorgercene ci siamo legati tantissimo, non a caso dopo pochi giorni avevamo già la necessità di sentirci sempre.Io vivo già un rapporto molto difficile con il mio ragazzo, perchè è una persona molto buona ma è un pochino noioso...con il tempo la passione è sfumata ed ora lo vedo come un fratello...gli voglio bene sul serio, non vorrei mai fargli male perchè non lo merita.Semplicemente spiegargli che non provo più le stesse cose di un tempo e sarebbe meglio almeno una pausa di riflessione...Tuttavia c'è un grosso problema.Questo mio amico.Mi ha destabilizzato molto.Mi chiama ogni giorno, chiede di vedermi spesso anche se poi dal vivo non si sbilancia con me, anzi non fa proprio nulla di compromettente, dato che il suo gemello poi è sempre con noi.Però nei messaggi è dolcissimo, mi da tante attenzioni, si interessa a quello che faccio più del mio fidanzato, forse perchè abbiamo gusti simili...Poi mi chiama Bella Swan, come la protagonista del film di Twilight e lui si firma Edward Cullen...Quando gli chiedo cosa prova per me, però risponde che sono semplicemente un'amica a cui tiene in maniera particolare...Allora io mi chiedo, perchè mi cerca sempre, perchè mi chiama con il nome di un personaggio a me carissimo che per giunta è fidanzato con Edward?perchè la prima volta che litigammo mi implorò di non abbandonarlo e corse sotto casa mia, mi abbracciò fortissimo, sospirava nel sentire il mio corpo che tremava e il mio cuore che batteva all'impazzata...Da allora però non mi ha sfiorata mai più...Sono confusa per tanti motivi...Primo...avrete capito che io lo amo, non è un semplice amico.Ma penso che per lui a questo punto sia solo affetto e gratitudine dal momento che gli sono stata molto vicina, spingendolo a riprendere gli studi, preparandogli torte, sorprese varie.Ha perso la madre qualche anno, e l'unica persona che sente vicina è il fratello gemello.Quindi avere me nella sua vita è una grande fonte di sollievo.Lo capisco.Ma se prova solo gratitudine e affetto fraterno perchè mi chiede ogni giorno di lasciare il mio ragazzo?Se non prova nulla per me perchè non mi lascia libera di fare chiarezza nel mio cuore?Io non sono una traditrice...voglio solo cercare di scegliere la cosa giusta, la cosa migliore...ma ovviamente il suo comportamento mi spiazza.Mi fa soffrire e mi confonde...Gli ho chiesto più volte di allontanarsi, di farmi capire cosa fare...ma lui torna sempre...è vero io non sono ferma nella mia posizione di tenerlo lontano poichè ogni volta che dopo giorni di assenza si fa vivo io lo aspetto a braccia aperte perchè mi manca da morire.Lui torna perchè dice che non riesce a starmi lontano.Ma allora perkè dice che sono solo un'amica speciale.Non trascorriamo tempo insieme poichè lui ha tutta una situazione difficile in famiglia e fra lo studio e i lavori di casa ha poco tempo per me, quindi capisco che non frequentandomi non sappia se io sia la persona giusta per lui.Del resto nemmeno io ne sono convinta.Ma quello che vorrei è un'opportunità per capire se il nostro rapporto può evolversi...e vorrei che mi stesse vicino nel dirlo al mio ragazzo come stanno le cose, in maniera delicata.Da premettere che la colpa non è di Edward della mia situazione difficile con il mio fidanzato.Ero in crisi da più di un anno con lui...diciamo che Edward ha complicato le cose ma non è la causa scatenante.In sintesi voi cosa pensate?credete che provi qualcosa per me?o sono una povera illusa?perchè se devo rimanere una semplice amichetta non ce la faccio.Lo amo...e non riuscirei a stargli accanto sapendo che in futuro non ci sarà mai la possibilità di conoscerci in altri aspetti.Non voglio il fidanzamento.Non sono pronta. Ma semplicemente la chance di farmi conoscere e di conoscerlo in fondo, capire cosa ci sia nel suo cuore...e soprattutto che mi stia vicino nella rottura con il mio fidanzamento.