Mi avete fatto risprofondare nell'abisso della solitudine. Ho paura e detesto voi e mi colpevolizzo. Eppure io non vi avevo fatto nulla. Ero la persona più buona e docile e spensierata del mondo. Mi avete deluso, e ora io non rieso più a parlare e a ridere... mi sento incatenata in una prigione di ghiaccio, che pian piano annienta tutta la mia essenza.
Non me l'aspettavo da voi. Non vi avevo fatto nulla. Ora quello che spero e che ardentemente desidero sono giorni migliori, dove l'egoismo, l'arrivismo e l'invidia svaniscano da questa terra, e al loro posto sorgano i fiori dell'amicizia. Mi mancano tanto questi fiori. Mi mancano tanto i miei veri amici. Mi manca la mia spensieratezza di qualche anno fa, dove credevo ancora che l'uomo era un essere solo positivo e portatore di sola felicità. E adesso voglio essere felice e me stessa, senza più nascondermi, senza più pesi, dolori. ma è diffficile, perchè ora io per voi, mie grandi delusioni, sono così, mi avete etichettato in questo modo. Però basta. Sono stufa. Tutti hanno diritto di vivere, e io voglio farlo. Guarda e passa-Diceva Dante Alighieri. Guarda e passa-vorrei riuscire a dire adesso io. Io che sono essere umano come voi, che non vi ho fatto nulla e che chiedo ancora spiegazioni. Tuttavia quello che sento sono solo bisbiglii, occhiataccie e imbarazzo. Io non vi ho fatto nulla, e quello che ho fatto è stato solo starmene zitta ed immergermi nei miei problemi.
Attendo giorni migliori.