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Dedica a cui stai rispondendo

Ancora un volta mi trovo sospesa nel vuoto a pensarti.
Speravo che il mio cuore fosse lontano da te
E invece erano solo i miei occhi a non vederti..
È strano che dopo tanto tempo ancora mi faccia male immaginarti lì, nel tuo, una volta nostro buio;
ma anche quello ormai è solo un ricordo.
Ancora una volta ti immagino appeso in un vortice…senza appigli.
Cerco di tenere lontano il pensiero di te durante il giorno,
ma la notte appari nei miei sogni
,come per incanto, libero
E vedendoti e salutandoti già si colma il mio cuore
E s’appresta a tornare alla vita quotidiana senza te.
Ti ho augurato il peggio, ancora oggi soffro a pensare quel che hai fatto di me,
eppure, saperti lì, ancora una volta mi fa sentire impotente e infinitamente cupa.
Ancora ricordo il pensarti incessante,
ancora ricordo quelle ore senza fine, senza distinzioni, senza gioia.
Ricordo l’attesa senza speranza
E poi giunse il giorno di vedere i tuoi polsi legati e i tuoi occhi neri affogati nel buio.
Dai miei occhi ormai secchi scendeva una pioggia d’odio e dolore.
I tuoi fogli, arrivati da lontano, accarezzavano i miei giorni di letargo.
Amavo le tue lettere anche se facevano male,
ogni parola rimaneva stampata nelle mia mente.
E poi..arrivò il giorno…e io mi trovavo lontano, mi trovavo con i piedi nella sabbia e le iridi tuffate nel mare che rifletteva quel tramonto rosso.
Arrivò quel giorno e tu mi chiamasti e la tua voce fu il primo suono che udii dopo mesi di silenzio.
Quando ti rividi ancora amavo la tua dannazione, sorridevo per la tua libertà e finalmente non mi importava più di averti..
E ora, che ormai le nostre vite sono divise corri di nuovo a farti legare i polsi
E io lotto, senza riuscirci, per non tornare con la mente a quei momenti..
provo, senza riuscirci, a non pensare al tuo dolore..
ma l’immagine di te ritorna, e fa male, Ancora Una Volta..