Sono di nuovo qui a scrivere in cerca di un tuo indizio
una tua dedica che parli forse di me...una me che hai dimenticata!
Sono passati tanti anni da quando mi ai ferito mortalmente,
colpendomi con una spada di sopraumana crudeltà
spargendo intorno a te solo odio
un odio che in te non conoscevo.
Dopo anni ancora mi interrogo,
perché ai fatto questo?
Era così bello il rapporto che ci teneva legati,
così dolce, così tenero…
così deliziosamente perfetto e imperfetto
Spero che come me, la tua ferita dopo tanto sanguini ancora,
e con la tua ira sia appagata la serenità che cercavi,
ora sei contento, di essere solo fra tanti.
!!!odio di me l'amore che provo ancora per te,
tu vigliacco, superbo, avaro di volontà suprema
di sete di irascibilità, tu angelo e demone un pò come me!
Forse dopotutto era così che doveva andare
Sconosciuti nel silenzio delle albe
albe che ancora non hanno vita,
sordi e muti tra le brume autunnali,
dove il destino ha separato i nostri cammini,
ma il mio cuore ancora non sente ragioni, non ha veli, non ha ombre, non ha tormenti
ma la tua indifferenza
lo rinchiude nel baratro notturno
dove non vi è e non può esserci più amore.

p.s ci sarà un risveglio
altea e sublime creatura, quando succederà, io ci sarò, saro lì ad aspettarti alla partenza dove tutto incominciò.

ciao misteriosamente io