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Dedica a cui stai rispondendo

Ho letto da qualche parte che se alla mattina appena apri gli occhi la prima cosa alla quali pensi è scrivere, allora si sei uno scrittore. E’ quello che succede a me, da sempre. Il mio sogno nascosto nel profondo del cuore è quello di scrivere un libro. Lo sento nell’aria che respiro, nell’anima che sussulta tutte le volte che vedo una pagina bianca e vorrei riempirla di parole, nella mia stanza quando alla sera prima di addormentarmi penso al soggetto che potrei descrivere, e tra i mille personaggi che ho personificato quello che maggiormente mi garba è il mio. Vorrei raccontare al mondo intero la mia storia. Una storia semplice, ma vera, che nasce dalle mille sofferenze che ho patito ma che ho avuto il coraggio di affrontarle, di viverle e che mi hanno condotta ora a godere delle piccole gioie che circondano il mio mondo infinito.
Mi chiamo Chiara Elisabetta. Sono nata a Milano il 14 giugno del 1972, in una bellissima giornata di sole. Mia madre mi dice sempre che appena vidi la luce non piansi, mi dovettero dare una sculacciata per poter emettere il tipico urlo dei neonati, che significa CI SONO ANCH’IO A QUESTO MONDO ! ! ! !.
Spesso mi chiedo perché non piansi, mi sorge il dubbio che non volessi nascere, stavo così bene nel ventre di mia madre che tutto il resto non mi sfiorava. Ma il mio destino era quello di nascere, di vivere, di cercare di non pensare all’inferno e di guadagnarmi un posto in paradiso. Non è stato così purtroppo. L’infermo mi è stato molto più vicino del paradiso e quelle lacrime che non ho versato alla nascita le ho versate negli anni a seguire. Forse Dio me le ha volute risparmiare solo in quel brevissimo istante.
Mi soffermo qui per ora...
...chissà cari amici..forse un giorno vi racconterò altre cose di me...
Vi abbraccio augurandovi Buona Domenica delle Palme.

Con affetto
Chiara