Quella sensazione di vuoto che a fianco a te sembrava così piena, la voglia di stringerti forte contro il mio petto per imprimere di nuovo la mia pelle del tuo profumo e credere per un secondo che non andrà più via.
La voglia di sentire di nuovo le tue mani su di me ed il tuo respiro sul mio collo, così calda la tua voce a tal punto da fare da colonna sonora ai miei pensieri, così profondo il tuo sguardo da aver paura di perdermici dentro. Ascoltare il rumore delle tue risate andare col battito del mio cuore, un martello pneumatico che batte forte nel mio petto, ma non abbastanza forte da far in modo che tu lo senta.
Guardami negli occhi, amore, guardami.
Il mio amore che freme nel desiderio di unire il mio corpo con il tuo, fondere la carne per dar vita ad unico corpo che si muove lento e sinuoso nel suo nido.
I brividi sotto la pelle e il tempo che scorre lento su di noi, resta, amore, resta un attimo di più.
Guardare il vento accarezzarti ed esserne gelosa, seguire il tuo profilo con lo sguardo e dipingerlo nella mia mente per non farlo svanire fra i tanti volti della gente.

Ed infine lasciarti sparire tra la folla, nell’attesa che il mondo ricominci a respirare, nulla ha più senso, nulla ha più colore, tu, tra i miei pensieri, come una pallottola dritta al cuore.