Quando studiavo le religioni orientali mi capitò di leggere questa affermazione: "Il karma si estingue nel momento in cui lo accetti".
Io non posso dire se il karma esista né se effettivamente l'uomo si reincarni. Ma quella frase mi è rimasta scolpita nella mente, come se contenesse una profonda saggezza di cui un giorno avrei fatto personalmente esperienza.
Adesso sto vivendo una crisi decisiva, una crisi che potrebbe cambiare tutto il corso della mia vita. E a prescindere dalle mie opinioni in fatto di religione, quella affermazione mi appare ancora più splendida e ricca di significato.
Il momento in cui un uomo accetta il suo destino è il momento più intenso e più struggente. In quel momento si provano tanti sentimenti contrastanti: tristezza, malinconia, stupore, ma anche gioia, esultanza, senso di liberazione dalle proprie catene.
Essendo un determinista ho sempre creduto nel destino. E ho sempre pensato che il fascino della vita consista proprio in questo: nello scoprire a poco a poco il proprio carattere e il proprio destino. Adesso, dopo tanto brancolare, mi sento molto vicino alla meta.