Ti confesso (nel senso che mi confesso io e non confesso Te):

Sono fuori di testa, ma questo lo sai già.

Sono troppo ottimista e questo dipende dalla mia bontà d’animo, che ho sempre voluto nascondere dietro una facciata da duro, ma duro sono solo “di testa”, perché non ho ancora capito che in tutto questo ci sto male io ma faccio stare male anche gli altri.

Vorrei fare qualcosa per poter tornare indietro, ma il mio ostinato orgoglio me lo impedisce; sono troppo cocciuto!

Anche se a voce non Te lo riuscirò mai a dire, so che Tu hai fatto la scelta giusta; questo mi fa ancora più rabbia, perché io, invece, non sono in grado di fare altro che “vivere di ricordi”. I ricordi ogni tanto fanno bene, ma non così, quando si vivono tutti i giorni come un’ossessione!

Forse ho sbagliato tutto, forse dopo tanti anni solo ora mi accorgo di essere stato troppo spesso un egocentrico egoista e anche presuntuoso. Mi fermo a pensare… mi chiedo se sia giusto basare tutta la propria esistenza sull’opinione della gente e riconosco che purtroppo è proprio quello che mi frega. E’ più forte di me, è un difetto che mi accompagna dall’adolescenza e credo che dipenda da qualche frustrazione che ho subito da bambino; ma ormai è tardi per guarire, sono in un tunnel troppo stretto, dove a malapena si riesce ad andare avanti e dove non c’è spazio sufficiente per tornare indietro.

Avrei bisogno di un analista, ma anche questa è una cosa che non farei mai perché non rientra nei miei odiosi “parametri”. Allora Ti prego, fammi Tu da Dottore! Visitami dentro!