La cosa che fa più male è la consapevolezza... di essere colpevoli del proprio malessere... si ecco appunto, quest' estate come tutte quelle scorse mi ritrovo di sera e di notte al pc a chiedermi perchè io non ostante mi trovi in una città di mare e piena di gente debba stare a casa, il perchè in realtà lo sò ma cerco sempre di autoconvincermi che non sia così, cioè è il mio carattere la colpa di tutto ciò... non so perchè ho maturato questo pensiero ma sin da piccola ho sempre aspettato che venissero gli altri a cercarmi e non ce la faccio proprio a farmi avanti io, facendo così col passare degli anni di "amici" me ne son rimasti ben pochi e solo qualche volta esco con loro, anche perchè non viviamo nella stessa città... Non so cosa mi blocca. Ma ora, a costo di dover subire di nuovo i tanti dolori e le brutte avventure, tornerei indietro... solo per costruirmi per bene una bella vita sociale. ci sto male, male da morire quando mi rendo conto di come stanno le cose ma poi cerco di colmare il dolore con le mie solite abbuffate, cerco di tenermi la mente occupata facendomi un mucchio di complessi che mi stanno rovinando il rapporto con il cibo... ecco, quante cose che sto ammettendo in questo momento, cose che davanti a qualcuno non ammetterei mai e poi mai. ebbene, sino a qualche tempo fa almeno non ci pensavo perchè avevo "problemi" di natura economica ora che è quasi tutto risolto sto ancora più male perchè mi rendo conto che i soldi non sempre fanno la felicità, perchè se ti manca qualcosa come l'amicizia sei fregato. comunque i poveri hanno gli amici o i ricchi sono soli avremo sempre qualcosa che ci manca nella vita, anche se la nostra vita agli occhi degli altri sembra perfetta la natura umana vuole che noi non ci accontentiamo mai...
ora vado a rispondere a qualcuno che si sente depresso come me. notte a tutti