Stamattina mi sono svegliata presto..come sempre..ma la sua telefonata tardava ad arrivare..guardavo l'orologio:erano le 8, poi le 9, poi le 10..niente, il mio cellulare non squillava..è ormai un'abitudine il fatto che mi chiami lui al mattino per darmi il buongiorno, coì decisi di aspettare ancora. Più o meno alle 10, 30 squilla il cellulare..è lui! Gli chiedo il perchè del ritardo (senza però mostrarmi preoccupata, visto che non è mia intenzione essere opprimente nei suoi confronti) e lui mi risponde così: "ho aspettato perchè pensavo di riuscire parlarti di una cosa per telefono, ma preferisco vederti..a mezzogiorno passo da te". Gli ho detto che ero d'accordo. Del resto, il non sapere cosa volesse dirmi non mi ha allarmata più di tanto, perchè lo sentivo disteso nella voce e abbiamo chiuso con tante parole dolci..per questo, decisi che non era il caso di far esplodere la mia curiosità. Trascorsi le due ore che mi separavano dall'appuntamento facendo mille pensieri ed ipotesi..non riuscivo a capire cosa dovesse dirmi, ma certo immaginavo il contenuto:senza dubbio quello che anima le nostre discussioni da qualche settimana..cioè il fatto che lui intende fare qualche passo avanti..presentarmi ai suoi..magari non in modo ufficiale, ma sempre di presentazione si tratta! A mezzogiorno, puntualissimo,è salito qui a casa. "Stasera tu verrai con me", mi ha detto. E io: "dove?". Lui: "a casa mia". La circostanza la sapevo già:i suoi ogni 21 giugno festeggiano con amici l'arrivo dell'estate nella loro casa al mare..una sorta di rimpatriata annuale che rientra ormai nelle loro tradizioni di famiglia. Io e Giacomo ne avevamo già parlato..eravamo d'accordo che io non ci fossi, nonostante le insistenze di sua madre, la quale è una donna di grande finezza ma dalle vedute un po'aristocratiche e matriarcali nei confronti del figlio e, cosa importantissima, non a conoscenza dei miei 11 anni in meno rispetto all'età di suo figlio! A quella richiesta di partecipare, mi sono trovata spiazzata..dire di no era impossibile. Mi sono lasciata convincere. E adesso che mancano poche ore sto in preda al panico..cosa indossare, come comportarmi, cosa dire, quali atteggiamenti assumere..mi sembra di dover modificare tutta me stessa! Come se non bastasse, Enrica oggi deve dare un esame e non è ancora tornata a casa! In più, questa dedica verrà pubblicata certamente troppo tardi perchè qualcuno possa darmi qualche consiglio..e io mi ritrovo da sola ad organizzarmi per un evento più grande di me..e mancano pochissime ore! Riuscirò a reggere? Giacomo è stato dolcissimo..quando mi chiedeva di essere accanto a lui stasera gli brillavano gli occhi..e alle mie domande su quale pensa possa essere l'impressione che la sua famiglia avrà di me, lui mi ha detto di non avere dubbi:capiranno subito che ho parecchi anni in meno, ma percepiranno la mia maturità non appena aprirò bocca. Vorrei potermi svegliare domattina, quando tutto sarà finito, dicendo tra me e me che lui aveva ragione..ma in questo momento sono confusa. Lui mi telefona ogni mezzora..evidentemente ha capito il mio stato d'animo e certamente apprezza la prova d'amore che sto per affrontare per lui. Spero davvero di essere all'altezza della situazione..perchè mentre lui sarà tra parenti e amici, in un luogo familiare e con la felicità addosso nel presentare la sua fidanzata, io mi ritroverò tra persone mai viste e in un luogo sconosciuto e con l'immensa preoccupazione di mostrare semplicemente me stessa, piacendo agli altri per ciò che sono..una ragazza ancora studentessa universitaria che si è innamorata di un uomo un pò più grande di lei, consapevole dei pro e dei contro della situazione, ma desiderosa di dimostrare la propria vera indole. Giacomo mi aiuterà, ne sono certa..sarà dolce come ha promesso..e non mi lascerà un attimo da sola con nessuno di quelli che mi parleranno se non dopo essersi accertato che mi sto trovando a mio agio.Questo mi dà sicurezza, ma non mi tranquillizza al cento per cento. Ne darò il resoconto quando tornerò.