Immaginavo che prima o poi un litigio sarebbe arrivato, e adesso che è in corso non so cosa fare..non so come si fa pace con uomo di trent'anni e non con un ragazzino..non so come si chiede scusa quando si sbaglia, visto che in questa circostanza forse l'errore è stato da parte mia..o forse me ne sto prendendo la responsabilità solo per uscirne fuori più velocemente..non lo so..non so nulla..ma che male c'è a invitare a casa mia un gruppo di colleghi e colleghe con cui ripassare in vista dell'esame e a non volere che lui salga a casa mentre loro ci sono ancora?lui non è un fidanzato qualunque..è un assistente all'univeristà..e io non voglio che la gente pensi qualcosa che non è vero, e cioè che lui mi favorisca..non voglio che la gente pensi questo soprattutto perchè non è assolutamente vero..io sono sempre stata eccellente anche prima che poco più di due mesi fa io e lui ci mettessimo insieme..la mia media è sempre stata questa..e anzi in questi due mesi in cui è cominciata la nostra storia io ho sostenuto un solo esame..uno su più di venti esami sostenuti in anni e anni di sacrifici..e non voglio che questo sacrifici che ho fatto vengano sminuiti..del resto, in ambiente universitario nessuno sa che io e lui stiamo insieme..e le ultime persone che devono saperlo sono i miei colleghi..lui ha pensato che io non abbia voluto farlo salire a casa perchè ho vergogna della nostra storia, soprattutto del fatto che lui è più grande..sostiene che la gente può pensare ciò che vuole, anche rispetto all'influenza che lui potrebbe avere (ma non ha!)sulla mia vita universitaria..ma io non ce la faccio a fregarmene..forse perchè i sacrifici per tutti questi anni di studio e di risultati ottimi li ho fatti io, e non lui..e verrebbero messi in discussione a me, non a lui..non lo so, mi sembra di impazzire..perchè da un lato condivido il suo modo di pensare che la nostra storia non merita di essere tenuta nascosta visto quanto è bella, pura,piena d'amore..ma dall'altro non condivido la sua fretta in tutto, in ogni passo..l'ho assecondato nel conoscere la sua famiglia, e devo ammettere che non mi sono affatto pentita..ma con l'università no, non posso dare retta a ciò che pensa lui..c'è in gioco troppo, anche la reputazione..che gli costa aspettare ancora un pò?so di essere stata una stupida..lui felice al citofono e io dura a dirgli che ci saremmo visti più tardi..mi viene da piangere a pensarci..poi quando ci siamo sentiti al telefono era furioso..in due mesi solo parole belle e dolci, ma stasera è proprio furioso..ho smesso anche di inviargli sms, tanto non risponde..forse solo se gli chiedessi scusa potrei far tornare le cose al loro posto..ma come faccio a scusarmi per qualcosa che penso con tutta me stessa?posso chiedergli scusa per essere stata troppo brusca, e in fondo se lo merita pure..ma non posso cambiare idea..se penso a quanto lo amo capisco che non devo permettere a questa situazione di oggi di rovinare il nostro rapporto, ma se penso ai miei principi arrivo alla conclusione che lui debba accettare il mio punto di vista..non lo so..ho sperato così tanto in questa storia da impazzire di amore..e adesso ci credo così tanto da averci impostato anche il mio futuro..ma lui su alcuni aspetti è irremovibile..e altrettanto irremovibile sono io..riusciremo ad avere un punto d'incontro?lo spero tanto..sto soffrendo da ore..e nn so come venirne fuori.