Già. è proprio vero. Di noi ricordo tutto. Le risate, gli scherzi, i baci, le litigate assurde, i brividi che ci percorrevano la pelle... Ricordo l'odore che portavi addosso, ricordo quel tuo battito regolare... Ricordo persino il profumo dei tuoi respiri. Chissà perché. Probabilmente sono tutte cose che non dimenticherò mai. Tu adesso mi vuoi come "una botta e via". Capisco la tua esigenza per così dire "estiva", ma non mi abbasserò mai a questi livelli. è sempre vero che in questo modo ti starei vicino. Ma... è sempre vero che sarebbe tutto un gioco. E, non so per te, ma per me l'amore non è un gioco. Non è un bacio dato solo per piacere, non sono parole dette solo per convenienza. Amare significa impegnarsi in un qualcosa insieme. Ci sono anche loro, anche i baci, ma lì hanno un senso. La cosa che più mi da fastidio è che tu ti chiedi come mai con te non sono stata come con loro. Dovrebbe farti piacere, e invece fa l'effetto contario. Con loro ho giocato. Sì, la solita cottarella, il solito momento per divertirsi. Con te invece è stato qualcosa di serio che mi è rimasto nel cuore. Qualcosa che non se ne andrà mai più. A te ho detto "Ti Amo". Non pensare che lo dica tutti i giorni. Sei stato l'unico a cui l'ho detto e l'ho detto perché ci credevo e ci credo ancora nonostante tutto. Nonostante siano cambiate moltissime cose. Perché mi basta averti vicino per sentirmi felice, mi basta guardarti negli occhi per sentire il cuore che mi scoppia nel petto, mi basta girarmi nella tua direzione per toccare l'infinito. Mi fai ancora quest'effetto, dopo due mesi dalla fine. Che ci posso fare? Nulla. Io ti aspetto bimbo. Aspetto finché non tornerai da me, e non per giocare, perché so che un giorno succederà, perché voglio che succeda. Aspetto giorni, mesi, anni, ma aspetto qualcosa da ricordare per la vita, aspetto qualcosa di serio. Perché ti amo ancora. Perché il tempo e la distanza, quelli della nostra canzone, in realtà non ci hanno mai diviso.