Ormai mi sono convinta che sia una malattia...
Anche mio padre(che odio)mentre mi sgridava per l'ennesima volta, mi ha detto che sono malata, che non sono normale e che ho bisogno di uno psicologo...
A queste parole voi come vi sentireste?
Va bene che lo odio, ma è sempre mio padre, e lui non lo capisce...
Parlarci è impossibile perchè non mi ascolta, pensa che io sia una sfigata(ed effettivamente non ha tutti i torti, perchè lo penso anche io).
Comunque per me che già stavo male di mio, la cattiveria delle sue parole è stata lacerante...
Poi a parte lui, tutti gli sguardi che incontro sono vuoti...e in mezzo alle altre persone non faccio altro che isolarmi nei miei pensieri, osservando la superficialità nella quale gli altri si trovano.
Nessuno riesce a capirmi, nemmeno io.
Nella testa ho solo un vuoto incolmabile, pieno di sofferenze, ricordi e rabbia...
Ma alla fine di ogni mio discorso mi ricordo che alla fine la persona che soffre sono io, e agli altri(almeno quelli mistanno intorno)non importa un bel niente!