Ciao Marghe. Anche stanotte non riesco a dormire. Continuo ad ascoltare canzoni una più triste dell'altra. E intanto cammino avanti e indietro. E penso a te. Marghe... non volevo finisse così. Sono riuscita ad accettarlo, sai? Pensavo che quando sarebbe successo non avrei retto, pensavo che avrei fatto una follia... e invece eccomi ancora qui. Eppure ho questo vuoto dentro... la sensazione di aver buttato al vento anni importanti, anni irripetibili... per nulla...
E sai cos'è buffo? Che se tornassi indietro lo rifarei... Rifarei tutto daccapo... a costo di soffrire, a costo di morire...
Marghe, mi manchi... Prendo in mano i nostri libri... guardo le nostre foto... affondo il viso nel libro che mi hai regalato, cercando ancora un residuo del tuo profumo... cerco qualsiasi cosa porti una scritta fatta da te... la guardo, la tocco... per guardare quello che tu hai guardato, per toccare quello che tu hai toccato...
Marghe, ti ricordi? Ti dicevo sempre che non accettavo ordini nè imposizioni... che non c'era persona al mondo in grado di farmi cambiare idea... e tu sorridevi... e mi dicevi "va bene"... che avevo ragione... e adesso non sai quanto tutto questo mi faccia male... non sai quanto vorrei poter tornare indietro... per non essere così dura, così aspra... ma oramai è tardi... e tu non sai quanto mi dispiace...