La paura di farsi male, la parte nascosta...mi ritrovo nelle tue parole.
Solo in una cosa non credo; la persona in questione non troverà mai comprensione vera!

Ha dentro di sé parole troppo forti,
troppo diverse dal vocìo di una massa monotona.

La gente guarda l'apparenza, prova per te tenerezza, forse compassione, sorride, ti parla, scherza, cerca d'incoraggiarti.
Ma è perché non ti conosce davvero! A volte...sembra quasi tu possa fidarti, scoprire la parte più vulnerabile di te. Poi ti fidi, commettendo l'errore più grande.

E alla fine succede sempre allo stesso modo. Chi ti sta intorno non riesce a capire i tuoi sentimenti, il tuo modo di reagire.

Hanno paura, si allontanano.

O comunque reagiscono in maniera abbastanza consona a toglierti la voglia di fidarti ancora.
E' una vita che quest'anima cerca come lo chiami tu "calore" , ovvero comprensione, amicizia, complicità, amore e nulla gli è stato donato se non sofferenza.
Se solo potesse avere vicina almeno una persona vera, che possa capirla, almeno come amicizia, troverebbe la forza necessaria per andare avanti. Ma a nessuno importa davvero della sua sorte. Stanno lì a guardare mentre la sua vita si spegne ogni giorno di più. Cerca aiuto.
Tende la mano piangente, ma non riceve che risa e spalle voltate.
E stata ferita tante volte da non avere più forza di chiamare senza ricevere risposta o ricevendo risposte vuote.
Solo qualche qualche ricordo di serenità le permette di aprire gli occhi al mattino.

Ma quando anche questo sarà andato... che ne sarà di lei?