Mamma... Mi sento come una persona a cui hanno tolto d’improvviso la luce… trovarsi cieca da un momento all’altro… Sentirsi strappare via il cuore a mani nude e buttarlo via come se fosse carta straccia… così mi sento… Tu eri una parte di me…
la tua assenza mi fa mancare l’aria… mi fa stare talmente male ed è come se fossi in apnea…
Al dolore non si può dire basta… soprattutto a questo dolore che mi assale ogni giorno rendendomi una sua marionetta ed imprigionandomi nella disperazione…
Mi specchio e non sono più io… non mi sembro più io… non mi sento più tale… un pezzo di me non c’è più … e non lo sento solo dentro, ma lo vedo anche nei miei occhi… quando mi specchio…
Mi specchierò nei tuoi ricordi… la purezza della tua anima ha dipinto pagine di gioia…
L’impressione di vederti da un momento all’altro, che la porta si apra e sia tu ad entrare, poi andare nella tua camera e trovarti lì… non mi dà pace… e quando mi rendo conto che tutto ciò è solo un’illusione, la disperazione unita alla rabbia mi assalgono…
Hai fatto un viaggio senza ritorno… un viaggio senza tempo… con una data d’inizio ma non una di fine… Non ti vedrò più entrare da quella porta, chiamarmi…
Questo silenzio assordante mi lacera dentro ogni giorno di più... Mamma, torna da me, non può essere successo davvero... non a te...
Ti amo mamma e senza te la vita non è più vita...