Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

E finalmente ti ho vista, dopo aver pensato a te fino alla nausea, fino a farmi bruciare gli occhi di malinconia. Ti ho vista dall'alto di un autobus e tu di fronte a me con la solita aria da donna vissuta, accanto al nostro amico che si fa ogni giorno più bello. Ti ho vista fiera e sicura di te, chissà quanti riescono a scorgere la maschera che indossi, che indossiamo. Avrei dovuto essere meno dura con te, rimpiazzare la fermezza con carezze, ascoltarti un po' meno e capirti di più. Neanche questo nostro amore ha impedito ai nostri ruoli di sovrastare l'amicizia. E ti ho persa. Siamo sparite così, senza una parola, senza un addio smielato e senza recitare il ruolo di persone ferite, da brave commedianti quali siamo. Noi che viviamo di racconti abbiamo scritto la nostra storia, ma l'inchiostro è finito e le pagine sono state strappate. Avresti dovuto cedermi il passo qualche volta, far salire me su quel palcoscenico, forse sarei stata meno invidiosa, meno inca**ata con te e con i tuoi problemi da adolescente scaduta.Tu, una testa di donna chiusa in un amore adolescenziale e Io, una testa di... cavolo! chiusa in un amore doloroso. Eppure continuo a cantare, a scrivere per te, a creare quel finale che ti spetta, te l'avevo promesso l'ultima volta che ci siamo viste. L'ultima volta che ci siamo salutate piangendo. "Lo scrivo io il finale che meriti". Intanto abbiamo scritto il nostro, di comune accordo, in meno di tre secondi. E' bastato dirsi: non ho più voglia di parlare. Ed è finito tutto.
Sicuramente adesso sarai tra le braccia dei tuoi amici a farti coccolare, a pretendere un amore che ancora non sai dare, a farti lusingare da parole meno imponenti del bene che provavo io per te. Non ti sono mai bastata, per un semplice motivo: non sono un uomo. L'amiciza tra ragazze è piena di ostacoli e di falsi buoni propositi, noi non eravamo così, io non lo sono tutt'ora, ma tu hai deciso che le parole di un maschietto aitante suonano meglio di quelle di questa povera, improvvisata donna che tenta di rimettere terra sulle tue radici bruciate. Ti chiedo scusa del tempo che non ti ho dato, di quello che avrei dovuto prendermi. E mentre tu continuerai ad essere circondata da maschi, io continuerò a cantare ciò che insieme abbiamo creato, sperando di dimenticare tutto il male. Sperando di trovarti un posto nella mia vita, affinché possa continuare a parlare di te senza sbagliare.