Quant'è sottile il filo che divide la felicità dal dolore? Troppo, da diventare impercettibile ecco perchè il tempo per passare da un momento di gioia infinita alla disperazione assoluta è talmente breve che mentre smetti di sorridere una lacrima ti sta già solcando il viso.
La gioia è sempre quella, vederla e averla per pochi attimi, vederla andar via senza poterla fermare, senza poterla seguire è un dolore a cui non ci si abitua mai. Chi segue assiduamente questo sito comincerà a pensare che sono un paranoico, e magari prima o poi comincerò a pensarlo anch'io, ma parlarne aiuta a superare, e io per non impazzire devo riuscire ad andare oltre e di conseguenza con qualcuno debbo pur parlare.
Eppure ho ancora sul viso la sensazione delle sue mani che mi accarezzano, il suo profumo lo sento ancora forte e in me quella gioia per quei pochi attimi è ancora viva e il dolore non riesce a cancellarla.