Eravamo poco più che bambini quando le nostre strade si sono incrociate ed ora, a distanza di più di dieci anni, sono tornate ad incontrarsi ancora.
La "nostra storia" sarebbe troppo lunga da raccontare, ma io ho ben stampato in mente ogni particolare.
All'inizio amici, man mano che il tempo passava mi rendevo conto di essere diventata qualcosa di più per lui, ma non ricambiavi questo sentimento. Per questo dovetti rifiutarlo quando lui mi dichiarò il suo amore. Solo mesi dopo mi resi conto che in realtà, anche se in ritardo rispetto a lui, anche io mi stavo innamorando di lui. Ma non gli dissi mai niente: per codardia, per timidezza, per non rovinare l'amicizia che avevamo creato.
Così continuammo ad essere amici anche se io ormai lo vedevo con occhi diversi.
Il tempo passò e le nostre strade, per diversi motivi, si separarono. Lui rimase sempre segretamente nel mio cuore, nonostante io vivessi altri amori lui continuava ad essere una presenza fissa nella mia vita e quando capitava di incontrarci era sempre una grande emozione.
Potevano passare mesi, addirittura anni, ma prima o poi ci incontravamo, così per caso, ed era come se non ci fossimo mai persi di vista. Si parlava del più e del meno, si chiedeva delle rispettive storie d'amore, ed inivitabilmente si cadeva in qualche allusione su ciò che sarebbe potuto essere tra noi.
Solo anni dopo, però, le nostre strade si incrociarono davvero e i nostri incontri non furono più solo casuali.
Iniziammo a frequentarci e scattò la scintilla. Piccolo particolare: lui era fidanzato. Mi opposi a questa attrazione perchè non ritenevo giusto cedere, ma alla fine fu così. Andò avanti per poco tempo, lui non trovò il coraggio di lasciare la sua ragazza e io non avevo intenzione di fare l'amante. Finì tutto così...
Pochi mesi dopo conobbi il mio attuale ragazzo e tra poco festeggiamo cinque anni insieme.
Pochi mesi fa, però, ancora una volta è tornato lui nella mia vita. Ora lavoriamo vicino e ci incontriamo spesso. Parlando il discorso è inevitabilmente finito sul nostro passato e lui mi ha confessato di essersi pentito amaramente della sua scelta di anni fa. Ci siamo confrontati e detti tutto quello che negli anni abbiamo tenuto nascosto. E' emerso che ci siamo sempre piaciuti, abbiamo sempre pensato l'uno all'altra, anche nei lunghi anni di lontananza, abbiamo provato gli stessi sentimenti e le stesse emozioni.
Non ho nessuna intenzione di rovinare la storia con il mio ragazzo, e mai e poi mai lo tradirò. Solo che questa cosa mi destabilizza, mi fa pensare e soprattutto mi fa chiedere il senso di questa storia infinita...E' un amore impossibile o prima o poi andrò vissuto? Come spezzare questo filo sottile che ci lega?