Solitudine, un male terribile che ti divora dentro giorno dopo giorno, e ti rende spesso inerme nell'affrontare la vita. Sono anni che combatto contro questo male e non c'è cosa più brutta di crescere soli, deriso da alcuni e ignorato da tutti, proprio come un fantasma che ancora è in vita. Ho avuto sempre pochi amici, che si sono rivelati falsi e opportunisti che hanno preferito sempre lasciarmi solo. E ora mi viene l'angoscia, a 20 anni, di non aver fatto le splendie esperienze che ogni ragazzo fà in adolescenza: le vacanze e le ca**ate con gli amici, le belle serate insieme. Purtroppo pure il mio carattere timido non mi ha mai aiutato, e da piccolo essere preso in giro ha distrutto la mia autostima. Mi sono rifugiato nello studio e pure li sono stato preso in giro prendendo 99 alla Maturità. Ultimamente sto cercando d'uscire di più, ma mi sento più solo che mai ad uscire con persone che mi guardano quasi come ad un estraneo, e davvero ci provo a coinvolgermi, cerco di non fare l'introverso che sta in disparte, una ragazza mi ha pure detto che sono socievole Xd Poi anche in amore lo stesso discorso: in 20 anni non sono mai riuscito ad assaporare l'amore di una ragazza, penso una delle poche cose per le quali valga la pena vivere! Il tutto tanto è collegato al fatto di non avere amici, se esci hai molte più occasioni per conoscere ragazze. Ora ho davvero ansia di cambiare, di sbloccarmi, di vedere se pure io ho diritto alla felicità come tutti, è una lotta dura, ma non voglio perdere la speranza. La speranza di vedermi in futuro sereno con accanto una moglie che mi ama (e che amo soprattutto), con un po' d'amici fedeli accanto, e un amore per la vita sconfinato. Anche se siamo soli, lottiamo sempre, la vita spero e sono convinto che un giorno ci ricompenserà del nostro dolore.