Questa è la storia di un amore sbagliato.
E' iniziato tutto con un bacio, voluto quanto inaspettato, pensa, ricordo ancora l'ora: 02:45 del mattino! Inizialmente eravamo incerti se uscire o meno allo scoperto, io non volevo per non compromettere l'amicizia fra te e V., che provava ancora qualcosa per me, ma a te non importava nè di lui nè degli altri: volevi vivermi alla luce del sole, volevi che tutti sapessero di noi!
Ci siamo messi insieme senza conoscerci sul serio, presi dalla passione, dalle cose che sembrava avessimo in comune, dal desiderio di scoprirci pian piano, senza fretta. E così abbiamo scoperto di avere due caratteri forti ma opposti, tu introverso, testardo, ancorato alle tue idee, timido ed io estroversa, orgogliosa, piena di voglia di provare nuove esperienze e di libertà. Nonostante ciò ci amavamo ed abbiamo portato avanti, fra alti e bassi, la nostra storia: io ho cercato di farti entrare, poco a poco, nel mio mondo presentandoti i miei amici, i miei genitori, le mie coinquiline, rendendoti partecipe dei miei successi come degli insuccessi, confidandomi con te e tu mi hai sempre trattata da principessa, mi hai riempita di attenzioni, di gesti importanti, di bei pensieri e regali.
Purtroppo, però, hai anche manifestato, giorno dopo giorno, la tua gelosia ed il tuo essere possessivo ed abbiamo iniziato a litigare prima in modo stupido, quasi scherzoso, poi sempre più pesantemente fino a che non ne ho potuto più. Ho cercato di fare il possibile per dimostrarti la mia fedeltà e non farti avere sospetti, mi sono sempre comportata più che bene, ti sono stata dietro il più possibile ma a tutto c'è un limite. Forse sono io ad essere sbagliata, ma non sono il tipo di persona che dimentica sè stessa e gli amici per stare esclusivamente col ragazzo, non sono il tipo che avresti voluto tu: non sono disposta ad ignorare gli amici, a trascurare lo studio, la palestra, la mia intera vita. C'ho provato a venirti incontro ma i miei sforzi non sono stati riconosciuti nè apprezzati, hai parlato male di me, mi ha dipinta come non sono, non hai voluto ammettere i tuoi errori, hai detto che di me non ti sei mai fidato e che di certo ti ho tradito.
Fra qualche giorno avremmo festeggiato il nostro primo anno insieme ma, probabilmente, è meglio così per entrambi! Tu vuoi tornare con me, mi riempi di sms, chiedi di vedermi, mi mandi rose rosse ma io sono irremovibile e ti arrabbi, mi accusi per poi chiedermi nuovamente di tornare.
Questo non è amore, è senso di possesso, io ti ho amato ma amo troppo me stessa e la mia libertà per poter anche solo pensare di tornare insieme a te!