Penso che noi, ci innamoriamo di un persona per amarla, è qualcosa di unidirezionale, che si riversa da noi verso quella persona, una forza che sgorga in noi in modo improvviso, inarrestabile, come la lava di un vulcano, che invade e sommerge senza controllo tutto ciò che ci sta intorno, compreso quella persona... Per questo quando una "storia" finisce, non'è detto che finisca anche l'amore che con quella "storia", ha incominciato a fluire... Diventa solo un amore che non'ha più un progetto, una direzione, un riferimento, un futuro, e questo ci fa soffrire terribilmente... Ma è un amore che continua ad esserci, a vivere, a sgorgare, anche se non'è più indirizzato da un desiderio e da un obiettivo... E così, quando una persona non sta più con noi, si finisce con l'amare teneramente e dolcemente il suo ricordo, e si finisce con l'amare anche tutto il resto, tutto ciò che è legata a lei e a quella "storia"... La definisco la "scatola dei ricordi", perchè basta una canzone, una fotografia, un posto frequentato e tutto diventa dorato... E, quando ci rendiamo conto che quel passato non tornerà mai più, resta la "magia" del nostro amore ad illuminare quegli oggetti, che sono stati con noi e parte di noi in quei luoghi nei quali abbiamo vissuto e quei momenti stupendi che ci hanno accompagnato... Le vere storie d'amore, anche quando finiscono, non muoiono mai in realtà, ma restano per sempre con noi...