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Dedica a cui stai rispondendo

C'era una volta una ragazzina che per far contenti i genitori aveva accettato di fare quella vacanza, di allontanarsi, seppur solo per una settimana, dai suoi amici e vedere il tramonto da una prospettiva diversa. Era partita e in quel villaggio turistico aveva trovato una cosa di quelle grandi, così grandi da non rimpiangere, nemmeno per un secondo, quel viaggio. Questa ragazzina passava le giornate con le persone che aveva incontrato in quel luogo anomalo, e aveva stretto dei legami bellissimi e apparentemente forti e stabili. Aveva cambiato la sua monotonia, andando in giro invece che al computer dopo pranzo, saltando sulle molle come bambini e giocando a carte come anziani, saggi che vivono nei loro ricordi. E aveva incontrato il suo piccolo Principe Azzurro, che per qualche giorno l'aveva portata in un castello costruito con illusioni di una bambina e un pò di fantasia... Lei viveva in quel castello, con lui. Loro davano un senso a quei giorni. Stando abbracciati in divanetti chiari e comodi. Ridendo come matti per qualsiasi cosa. Sorridendo per qualche bacio nascosto, per qualche sussurro lontano che li aveva fatti sognare. Cantando leggeri quella canzone un pò vecchiotta... Correndo sotto la pioggia con un giacchino invece di un ombrello, ridendo contro quel cielo scuro e minaccioso. E tra le lacrime, l'ultimo addio. E quelle parole: non piangere, ehi.. per te voglio essere un bel ricordo. E quel castello di sogni è stato distrutto da una cruda realtà: troppi chilometri. Troppa distanza. Eh sì, è lei che ha calpestato quel castello troppo fragile... Camminava distratta, e non lo ha notato; non è colpa sua. E di quei minuti insieme rimangono ricordi, bellissimi, indelebili, che nemmeno il più crudele dei pensieri potrà mai rimpiazzare o cancellare per sempre... E il desiderio di riaverlo tra le sue braccia è sempre acceso, anche nei momenti più impensati, anche a distanza di mesi. Perché lei non dimentica, non dimenticherà mai. E sa che prima o poi quel Principe Azzurro sarà di nuovo suo, e i suoi occhi si specchieranno in quelli della ragazza, e quell'azzurro denso diventerà sempre più acceso... E quelle labbra avranno il sapore di sole, di mare, d'estate, d'amore... E quelle mani si racconteranno avventure mai sentite prima, e tutto parlerà di loro. Lei ne è sicura. è sicura che la distanza ha fatto solo il primo punto, ma che la partita non è ancora finita.
C'era una volta una ragazzina, forse troppo piccola e fragile, che ha incontrato il Principe Azzurro. E che lo reincontrerà di nuovo, prima o poi.