Circa due mesi fa ho capito di essere bisessuale. Lo sono sempre stata ma lo ignoravo, volutamente o meno. Poi, l'anno scorso, mi sono innamorata di una ragazza che non sa niente di me e mai lo saprà. Ho ancora difficoltà ad accettarmi e non potrei mai farmi avanti. Anche perchè lei è felicemente etero e fidanzata.
Anche io sono fidanzata, con un ragazzo. Siamo fidanzati da 5 anni. Quando l'anno scorso gli ho confessato, non senza imbarazzo e difficoltà, di essere bisessuale credevo che avrebbe reagito male, non so perchè.
Invece lui si è dimostrato comprensivo, anche troppo.
Ormai, da un anno, il nostro unico argomento di conversazione è la mia bisessualità e il suo interesse nel "sfruttare" questa cosa a suo vantaggio. Da un anno cerca in tutti i modi di convincermi ad approcciarmi ad una ragazza qualunque, non importa neppure se mi piace. Vuole un ménage à trois. Il problema è che io adesso sono stanca.
Non mi sono ancora accettata, mi sento ancora molto confusa e spaventata. Per me è stato difficile aprirmi con lui e confidargli le mie emozioni. E il suo continuo insistere per trarne vantaggio mi irrita. Ma non sono capace di dirgli niente. L'altro ieri ha aperto il giornale su una pagina a caso degli annunci personali e ha chiamato due o tre numeri. Voleva "ingaggiare" una prostituta. Ero terrorizzata, perchè da un anno rimandavo tergiversando e dicendo che quella non mi piaceva, quell'altra era troppo grassa, quell'altra ancora troppo magra...
L'altro ieri ho avuto davvero paura che mi portasse a casa una donna qualunque, presa da chissà dove e che mi costringesse a realizzare il suo desiderio.
Inoltre, da un anno, continua a fare battute sulle mie amiche. Mi chiede spesso se mi piacciono e dice che dovrei provare a parlarne con loro perchè secondo lui, almeno una di loro è come me.
Io sono stanca.
Come posso farglielo capire?