Sei arrivato nel momento più triste della mia vita...e ti ho accolto come un angelo, pensavo davvero che tu potessi essere la mia salvezza, la mia ancora, il mio punto di equilibrio a cui aggrapparmi in ogni momento.
Me l'hai fatto credere, per uno, due, tre, quattro mesi...e poi?
Da un giorno all'altro sei cambiato, sono andata via per una settimana e al mio ritorno non hai neanche avuto la faccia tosta di farla finita, continuavi a dire non voglio cose serie, però appena cercavo di lasciarti andare, tu tornavi e mi riprendevi e ti comportavi come se fossi stata solo tua.
Quando dicevo di amarti, lo sentivo sul serio, ma ora che il tempo è passato e che ti ho visto volare tra le braccia di un altra che mai terrà a te come ci tenevo io, so che anche se rispondevi "anche io", non era così.
Non mi hai mai amata, non mi hai mai considerata come una da tenere stretta, ma piuttosto come una da usare per un po' di tempo, per far ingelosire l'ex, che tu stesso avevi lasciato perchè per più volte ti aveva tradito, ma con cui poi sei tornato.
Avevo creduto alle tue parole davvero, e amavo la sensazione che mi dava, il sapere che c'era qualcuno pronto a combattere per me, pensavo fossi quello giusto, per una volta. Pensavo di essere felice, lo ero, ma più mettevo in gioco i miei sentimenti, e questo lo capisco solo ora, più dovevo accorgermi che stavo giocando da sola.
Ho cercato di uscire dalla tua vita, ho cercato di farti uscire dalla mia, silenziosamente come ci eri entrato, ma è impossibile, tu resti lì.
Spero solo che un giorno potrò sentire di meno la tua opprimente mancanza.