Passeranno mesi, anni, decenni... Ma tu rimarrai sempre dentro di me. Esatto. Anche se è passato quasi un anno. Il 20 febbraio non farò altro che rileggere quelle conversazioni che riempiono memoria nel computer, ma che non riesco a cancellare; come sottofondo metterò "dimmi", la nostra canzone. E nella mente lascerò passare ogni nostro ricordo. E sentirò che mi manchi. Come mi sei sempre mancato in questi mesi di solitudine, come mi mancherai sempre nei giorni futuri. Eh sì, mi manchi. Mi manca tornare a casa e fiondarmi su msn per parlare con te. Mi manca stare a scuola e guardare fuori dalla finestra per vedere la tua immagine nel cielo azzurro. Mi manca inventare ca**ate a mamma per riuscire a vederti agli allenamenti. Mi mancano i pomeriggi al cinema, in quella panchina solo nostra. Mi manca ridere sempre, al tuo pensiero. Mi manca quella convinzione di averti accanto nonostante tutto. Mi manca stringerti la mano quando avevo paura di qualcosa, e baciarti per dimostrare a te che eri, sei e sarai sempre la persona più importante. Mi manca sorriderti, leggere nei tuoi occhi l'amore che provavi per me. Mi mancano i tuoi addominali, che sfioravo e ti facevo solletico. Mi manca il cinema in cui ho sussurrato piano quelle parole: ti amo. Mi manca la tua faccia e le tue espressioni quando te le ho dette. Mi manca l'ansia, la voglia di vederti, le lacrime leggere nei litigi, la distanza che rovinava tutto. Mi manchi tu, bimbo mio. E mi mancherai, sempre. Anche se proverò in tutti i modi a non pensare più a te. E ti ricorderò sempre con un sorriso, mai maledicendo i momenti insieme, sempre pensando che tutto ciò che è stato fa parte di me e mi ha fatto diventare quella che sono. Ti ricorderò sempre come quel matto con gli occhi che cambiano colore, con la vocina stupida e un cuore tanto grande... Ti ricorderò come l'unico ragazzo che mi ha fatta sentire amata, come l'unico ragazzo a cui ho donato tutta me stessa, come l'unico ragazzo che ho amato con tutto il mio cuore, come l'unico ragazzo che lo ha frantumato in mille pezzi, lasciando l'amarezza nel cuore, e la sensazione che, in quel cuore spezzato, la sua immagine sarà sempre riflessa. Ti amo, bimbo mio.