Presa dall'immensa noia di questi giorni sono passata a leggere le dediche, gli sfoghi e i racconti che il popolo del web ha voluto condividere..ma alla fine mi soffermo sempre sulla sezione solitudine. Un pò mi fa piacere leggere i racconti di quella tristezza che racconta aspetti anche a me conosciuti, dall'altra parte invece mi arrabbio perchè leggo di persone che vengono davvero derise e prese in giro, rifiutate. Mi fa rabbia perchè per colpa di persone ignoranti, cattive e egoiste c'è chi sta male..chi rimane così turbato da non avere più voglia di vivere perchè si sente uno schifo; vengono trattati come diversi...fino a convincerli di essere dei diversi. Io penso di essere una persona normale, anche molto fortunata perchè non mi manca nulla...eccetto l'essenziale. Crescendo ho perso fiducia nelle persone..e alla fine, sempre per lo stesso motivo, mi sono sempre sentita abbandonata. Sicuramente questa sensazione viene anche dal mio carattere..e sono certa che voi che scrivete qui avete una grande sennsibilità come la mia.
Ed è una caratteristica che solo alcune persone hanno, quella di convertire ogni piccolo gesto in una grande emozione, di farlo entrare nel profondo..ciò ci rende vulnerabili ma non per questo deboli. Non bisogna vivere con l'idea di essere sbagliati, chi l'ha detto che non siano gli altri ad esserlo?? Anzi, chi l'ha detto che qualcuno debba per forza essere sbagliato?? C'è chi vive sereno senza porsi domande o andando oltre e chi invece non riesce a fare un passo senza sentirlo veramente. Se gli amici non sono veramente amici...allora non sono fatti per noi, non con rancore o rabbia...se la nostra vita non ci soddisfa..allora forse non è questa la nostra strada..
Non so bene come si faccia a trovare la strada giusta, la nostra.. so solo che sto imparando a riconoscere ciò che voglio vermanete io e ciò che mi sono trovata a fare come "routin".. che i sogni non sono destinati per forza a rimanere sogni ma possono essere anche realizzati.. e soprattutto ho scoperto che anche sola riesco a fare molte cose, cose che mi piacciono, che mi realizzano..e che sulla strada che sto scegliendo non è vero che non c'è proprio nessuno. Una cosa vorrei chiedere a tutte le persone che si sentono sole..Di non smettere di sognare e di trovare un punto di partenza, di chiedersi "cosa voglio farne IO della mia vita?"..senza pensare agl'altri. Non so se tutto si risolve in questo modo ma so che almeno, ora, TUTTO ciò che faccio è per merito e colpa mia..e che anche se a volte mi hanno fatto sentire uno schifo senza speranze, non è vero che è così...e poi ci saranno comunque noiose domeniche pomeriggioin in cui si deciderà di annoiare qualcun'altro con un lungo racconto senza senso :-) un abbraccio...vado a fare le crepes!