Sapete quando vi trovate davanti a un bivio. Bisogna fare una scelta, e in certi casi vorreste essere colui che consiglia e non colui che deve agire.
Ecco, la storia è questa. Lui, il mio effettivo ex tutt'ora. Siamo stati assieme 2 anni, nessun tira e molla, qualche crisi, ma è sempre o quasi filato tutto liscio, anche se quella che doveva far rinunce, star male, disperarsi ero sempre io, come credo nella maggior parte dei rapporti. I maschi si sa, danno tutto per scontato e se mai meditassero si risponderebbero con un 'ci penserò', lavandosene le mani.
Quest'estate, (giugno 2010) lui di punto in bianco mi molla, dicendomi che voleva stare da solo e che era meglio dividersi per poi arrivare magari all'irreparabile.
Lì ovviamente, mi è crollato tutto il mondo addosso. Mi sono sentita accollata colpa che non avevo, responsabilità, tutto. Io non ero sbagliata. Ho continuato la mia vita piena di dubbi, pianti, 6 chili in meno, ho superato la maturità come meglio ho potuto. La vita va avanti e quindi gambe in spalla!
Intanto che io cerco di ricostruire me stessa lo scopro che dopo appena 2 settimane si è messo con un'altra, e con cui tutt'ora sta assieme.
A lei ha dato e continua a dare tutto.
Io non ho mai avuto nulla da lui, averlo cambiato per lui era fin troppo.
Questo mi manda tutt'ora su tutte le furie. Io che ho lavorato anni sul nostro rapporto ho guadagnato tradimenti e una vera e propria presa in giro, lei? In due settimane è riuscita a farsi dare il mondo, sono io stupida, o qui il problema sta in lui?
Lui mi vede, e secca come un pero, ritorna, in ginocchio, fiori, biglietti, sms, sguardi, chiamate, incontri segreti, scuse. E' stato talmente convincente che ho accettato le scuse, ma non perdonato ovviamente.
Sono stata al suo ritorno, ovviamente sempre prevenuta, mi aveva detto che con la sua attuale morosa stava da cani, e non sa come uscirne, chiedendo addirittura consiglio a me per mollarla, sembrava dovesse essere la sua priorità, ed ora a distanza di quasi 5 mesi, siamo al punto di partenza.
Lei c'è ancora, io ci sono e lui si è per ben appoggiato sugli allori.
Ennesima cogli*nata da parte sua, scusate il termine.
Così ora mi trovo davanti a un bivio, se solamente un bivio è.
Lo lascio definitivamente?
Mi rifiuto di vederlo e sentirlo fichè non la lascia e poi si vede?
Continuo come se niente fosse e in buona fede?
Concludo dicendo che mi sono convinta a provare a dargli una seconda possibilità perchè l'ho visto veramente pentito e perchè dai discorsi fatti ho capito quanto ci tiene e quanto voglia costruire qualcosa di vero serio e solido se ce ne sarà l'occasione.
Mi serve un consiglio, sono in pallone.
Grazie.