Sicuramente la solitudine è vissuta e interpretata in tanti modi diversi... ognuno ha le sue esperienze e sensazioni. Io non ho capito subito cosa rappresentasse per me questo demone che affronto da anni ormai, a volte trascurabile, altre volte molto più pungente, a seconda dei periodi. Mi è capitato di passare mesi da solo e altri mesi ad uscire anche con più gruppi; in entrambi i casi mi son sentito spesso solo e smarrito. Poi alla fine ci sono arrivato... non si tratta di quante persone si incontrano o di quante attività si fanno; per sconfiggere davvero la solitudine funziona solo una cosa: fare del bene a chi vogliamo bene sapendo che per coloro che amiamo è importante quello che facciamo. Questo non significa ovviamente che bisogna fregarsene di chi ci è indifferente...anzi fare del bene disinteressato è molto più nobile; ma l'annientamento direi quasi totale della solitudine, detto in altri termini, è: "essere importanti e presenti per chi è importante e presente per noi"; più è forte questa espressione... meno diffuso sarà il senso di solitudine. Ecco perchè è tutt'altro che facile raggiungere questa meta: perchè non dipende solo da noi, ma anche dagli altri. Certo, bisogna impegnarsi, costruirsi la propria vita sociale, ma ci vuole anche fortuna. Comunque, almeno per me e quello che sento io, l'arma contro la solitudine si racchiude tutta in quel concetto. In fondo, direi che è piuttosto semplice sapere come sconfiggerla. Ciò che è difficile è riuscire a farlo!