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Dedica a cui stai rispondendo

Sono ormai anni che faccio la stessa strada per andare al lavoro e, da attento osservatore ho notato persone e cose che mi hanno colpito.
Esco di casa la mattina presto e mi incammino verso la tangenziale sperando che non sia troppo affollata.
Noto i motorini dei ragazzi che vanno a scuola pieni di zaini pesanti e con la faccia poco allegra, di chi forse, avrebbe preferito rimanere a casa..
Quando il primo intoppo mi blocca, mi fermo ad osservare le persone nelle altre macchine.C'è chi finisce di truccarsi, chi comincia con le prime telefonate del mattino, chi legge il giornale(...pericolosissimo...)e chi è ancora addormentato...e crea delle file pazzesche..ma un caffè prima di uscire????
Chi ascolta musica tecno a palla con la sigaretta in bocca, chi fa toilette alle narici, ragazze che si attorcigliano nervose una lunga ciocca di capelli, qualcuna che mi guarda intensamente come per mettere alla prova la propria bellezza, chi è inca**ato nero e agitatissimo suona il clacson per un nonnulla, insomma uno zoo pazzesco che a volte mi fa sorridere altre mi rattrista…..
Riprendo a camminare, esco a via blablabla e mi dirigo verso Piazza Re.Quì succede un fatto strano... ogni giorno vedo le stesse macchine, le stesse persone che escono dalla metro, i soliti bambini che attraversano la strada...quasi come se mi trovassi in un film...ripetuto più volte tipo The Truman show.C'è una 500 verde pisello che me la ritrovo davanti tutte le mattine...la riconosco perchè dietro ha l'adesivo di tutta la formazione della Roma e un pelouche giallo rosso.
Al semaforo lo stesso lavavetri extra-comunitario che anche se sa in anticipo che gli dirò di no, mi sorride e mi dice ciao...
Poi percorro vicino e lateralmente un liceo scientifico, ragazzi e ragazze di fronte al portone di scuola indecisi se entrare o meno
Noto che molte ragazze fumano nervosamente per darsi un aria di emancipazione e non sanno quanto fa male fumare in quel modo di mattina presto……ragazzi in pose plastiche, cinematografiche seduti sui sellini dei motorini……siamo proprio tutti un poco uguali…
Eccomi sull'Appia...camion su camion che vanno verso fuori o magari prendono il raccordo ed io invece con Branko e le stelle come sottofondo in radio, mi dirigo verso i bellissimi castelli romani...direzione fuori Roma...30 km lontano da casa mia.
I castelli presentano anche loro una varietà di personaggi un pò diversi da quelli cittadini...più veri e più sorridenti, anche se effettivamente la distanza con la città è poca, qui le cose si fanno con molta più calma e la vita è a misura d'uomo, sembra un'altra dimensione...
Curioso notare tutto questo
.Forse l'ho sempre fatto, ma mai come in questi giorni l'ho notato così tanto.
Ci sono persone e cose che ci colpiscono per varie ragioni.ad esempio il vigile, che sulle strisce ogni giorno ferma le macchine per far attraversare i bambini per andare a scuola.La barbona che avrà addosso 10 golf...ognuno di un colore diverso...ma...poverina...avrà freddo...e cammina e cammina...ma non so dove va...chissà cosa farà tutto il giorno.
C'è una ragazza che poi esce dalla metro e ogni giorno ha un cappello e un foulard diverso, sempre stravagante e di colori accesissimi...della serie...non mi notate???
Ore 16.00...ritorno verso casa e le stesse facce assonnate del mattino le rivedo sulla via del ritorno...altri 30 km...di curiosità
...e domani...è un altro giorno...
Tutto ciò mi fa riflettere e comprendere che recitiamo una parte in un ciclopico palcoscenico che in definitiva è la vita….ma saper distaccarsi consapevolmente e guardare tutto il “film”
da una angolazione diversa può farci oltre che riflettere e meditare, anche maturare l’idea di un qualcosa di grandioso, un progetto inimmaginabile alle nostre limitate menti, ma estrapolarsi si può, si deve…..ci può essere regalato qualche potere piccolo o grande, non ha importanza, la quintessenza….si, si può…e con essa conseguire percezioni extra sensoriali la vera strada verso l’Infinito è questa, la consapevolezza……..di ciò che ci circonda…..
Loving, Bob