Credevo che l'amore fosse eterno..invece di eterno forse non esiste nulla..io e giacomo ci siamo lasciati il mese scorso.la colpa non è né mia sé sua..abbiamo detto stop alla nostra storia di comune accordo, riflettendoci dopo lunghe ed estenuanti serate durante le quali lui si trovava qui in italia durante una breve pausa dal lavoro..siamo giunti a questa decisione in quanto non siamo riusciti a rassegnarci a credere che una storia a distanza possa funzionare..giacomo è stato inserito in maniera definitiva all'estero in una di quelle aziende nelle quali aveva sempre sognato di lavorare..lì potrà sfruttare al meglio la propria laurea, i propri studi..potrà diventare quel grande professionista che io so che lui può essere..e tutto questo so benissim che non avrebbe mai potuto essere compatibile cn la nostra storia..lui credeva di poter risolvere tutto chiedendomi di sposarlo, ma...ho dieci anni meno di lui e tutto il diritto di completare i miei studi e fare ogni passo senza fretta..così, gli ho detto che non lo avrei sposato se non quando fosse arrivato il momento giusto..ma il momento giusto, adesso,nn arriverà più..ho vissuto con lui l'amore più profondo e vero che potessi desiderare..e anche se è finita, ringrazio sempre il destino di avermi regalato la sua presenza..purtroppo sapevo che tante cose non avrebbero mai funzionato tra noi, ma non posso avere nessun rimpianto perchè finchè ho potuto ho fatto di tutto per superare ogni ostacolo (e chi ha seguito le mie dediche da mesi a questa parte lo sa)..pensavo che non sarei mai riuscita a chiudere serenamente la mia storia con lui..credevo che la mia vita ne sarebbe risultata distrutta..invece ho evidentemente acquistato la maturità giusta e la presenza di enrica è stata fondamentale..ho trascorso i primi giorni dalla rottura con giacomo in modo infernale..mi sono tormentata per ore e ore chiedendomi se per caso nn avessi sbagliato a non tentare ancora il possibile e l'impossibile per restare insieme..ma anche lui nn ne era più convinto..io parlavo, parlavo..lui mi assecondava e non ha fatto nulla per ostacolare i miei discorsi che sapeva benissimo che ci avrebbero portati al capolinea..alla fine ha detto solo “ti amo, ma non ce la faccio a vivere a distanza da te e voglio provare a fare a meno di te..tu rinascerai più forte dopo la nostra storia e avrai una vita più giusta per la tua età..io sopravviverò finchè posso”..sono le uniche parole che ricordo della nostra discussione..non le dimenticherò mai..ogni donna al posto mio avrebbe desiderato un uomo che in quel momento avesse deciso di lasciare l'occasione lavorativa attesa da una vita per tornare dalla sua amata e non lasciarla mai più..ma questo nella realtà nn accade con la stessa frequenza con cui lo vediamo nei film..e giacomo ne è la prova..eravamo diventate due persone stanche di attendere tempi migliori, stanche di dover pensare solo al futuro e di non poter mai vivere insieme il presente..e questo va al di là dell'amore..si chiama VITA..vita che spesso è in contrasto con l'amore e nn ce la fa ad andargli incontro..io e giacomo ci siamo giurati di non chiamarci mai, di non inviarci sms né email né lettere, di non avere alcun tipo di contatto, di non pensarci mai, di non tornare indietro..in questo primo mese è stato così..ce l'abbiamo fatta a non riprendere i contatti, a non cercarci..ma sono convinta che il pensiero nn abbia potuto evitarlo neppure lui..la forza l'ho trovata in enrica, la mia migliore amica, che mi ha rispettata nei primi giorni dalla rottura quando non volevo quasi neppure svegliarmi e che ha atteso che fossi io ad uscire dal mio guscio..cosa che è successa dopo due settimane..sto andando avanti adesso..sto facendo una vita normale, fatta di studio, di università, di laboratori pomeridiani, di cenette tranquille il sabato sera..nn posso dire che non lo penso..anzi, ammetto di averlo costantemente in mente..mi affollano la mente mille ricordi insieme e quando accade mi basta dirlo a enrica:lei trova sempre il modo di distrarmi..mi ha regalato un cellulare nuovo con una nuova scheda dentro, che ho sostituito alla vecchia e che mi sta servendo per sganciarmi dal passato e rinascere..mi invoglia a fare cose nuove..a guardarmi intorno e ad aprirmi al mondo..beh, l'ho fatto..e durante l'ultimo giorno di lezioni universitarie prima di pasqua un ragazzo del mio corso che notavo mi fissava insistentemente da un po' mi ha avvicinata con una scusa e mi ha offerto un caffè..gli ho parlato in modo spensierato, ho ascoltato la sua voce raccontarmi tanti dettagli..è un musicista, suona la chitarra e compone sia canzoni che brani..ha voluto il mio numero e gliel'ho dato..giacomo nn c'è più..nn deve esserci più..