Stesso segno zodiacale io e lui: pesci.
Stesso carattere forse, ma ciò non vuol dire che siamo incompatibili, come mi disse lui un giorno: “secondo me due persone dello stesso segno non potranno mai stare insieme”. Quanto avrei voluto rispondergli che noi, se lo vogliamo, saremo un eccezione che conferma la regola. Ma come sempre ho preferito chiudere la bocca in quel momento e non dire ciò che realmente pensavo. Due persone del segno dei pesci non potranno mai stare insieme?
Ecco cos’ho trovato a riguardo: “il punto di forza della relazione Pesci-Pesci è l’assoluta complicità che si stabilisce tra i due amanti. La coppia suscita l’invidia di tutte le persone che stabiliscono un contatto con i loro, in quanto è molto difficile trovare due personalità tanto affini. Leali e affettuosi, entrambi si fanno trovare disponibili nel momento del bisogno. Anche se emotivamente fragile, la coppia appare indistruttibile”. Allora? Come la vogliamo mettere caro pesciolino?
Ricordo ancora che una sera, sbagliando entrambi durante una telefonata, il mattino seguente scherzando gli dissi che prossimamente gli avrei regalato due pesci rossi, ma ovviamente mi rispose di lasciare perdere perché gli sarebbero morti in breve tempo. In effetti non lo vedo proprio il tipo giusto per cambiare l’acqua o semplicemente dargli da mangiare. Sì, morirebbero. Poveri pesci, almeno ho salvato due vite animali, vediamola così. Ma se volevo fare quel gesto era per motivi ben diversi. C’era un significato nel profondo, che gli avrei spiegato in un bigliettino che avrebbe trovato di fianco alla vaso rotondo di vetro.
Ora vi spiego. Una sera che ci siamo visti, gli ho confidato, un po’ in imbarazzo, che nonostante i miei 21 anni in molti pensieri sono ancora immatura e spesso mi capita di sostenere atteggiamenti infantili; da questa mia frase mi sono collegata al fatto che mi piacerebbe avere accanto un uomo con cui crescere, un uomo che abbia il coraggio di farmi notare quando sbaglio, un uomo a cui confidare le mie paure e debolezze, un uomo che sia anche il mio migliore amico. Un uomo che, anche se maturo in certi aspetti, in altri abbia la voglia di crescere con me. Alla fine io penso che in una coppia ci debba essere un percorso comunque di crescita; crescere insieme a qualcuno che ami penso sia una delle cose che ti riempiono di una gioia immensa. Poter dire in un futuro: “se siamo così ora, è solo grazie a NOI”.
Quando ho dormito da lui, mi confidò che aveva apprezzato questo mio pensiero perché anche lui, nonostante i suoi 26 anni, non ha raggiunto la piena maturità e sente ancora il desiderio di crescere sotto alcuni aspetti. Ed ecco il significato di quei due pesciolini rossi che avrei voluto regalargli: sarei entrata nel negozio e avrei preso i più piccoli che avesse, li avrei portati in camera sua e nel bigliettino avrei scritto: “Chissà se cresceranno insieme”. Un gesto romantico, direi! Ma io sono un’incredibile romantica infatti, come cantava Vasco. Ma è l’ennesimo gesto che sapevo di non avere il coraggio di fare per lui.
Chissà se cresceremo insieme. Chissà.