Mi ricordo di te che sei stata la mia vita dal 1 luglio 2002 al 24 febbraio 2003. Mi ricordo di te che mi volevi conoscere. Mi ricordo che hai perso papà nel febbraio 1997, avevi 9 anni, e a maggio dovevi fare la Prima Comunione. Mi ricordo che ti piaceva disegnare, che danzavi e ti piaceva tanto ascoltare la Pausini. Mi ricordo che eri amica inseparabile di mia cugina Marta, avevate la stessa età. Mi ricordo di te che mi manchi. Mi ricordo che c'eri sempre, parlavamo tantissimo, ti fidavi di me e mi capivi. Mi ricordo che hai passato l'estate del 2002 a Formentera. Mi ricordo che con te i fine settimana erano dolci e infiniti, non squallidi e atroci come adesso. Mi ricordo che non mi sono mai perdonato di averti persa. Mi ricordo che facevi ragioneria a Cantù. Mi ricordo che mi hai fatto promettere di non cercarti più e da tre anni e mezzo sto mantenendo la promessa e non sai quanto mi costa. Mi ricordo che ogni tanto vado a trovare a papà e non so come la prenderesti se un giorno mi scoprissi proprio lì. Il suo mosaico è davvero un riflesso di quel Paradiso che attende chi lo merita e spero pure io, un giorno, perchè forse quella è l'unica strada per ritrovarti. Mi ricordo la tua spensieratezza la sera di sabato 3 agosto 2002 quando ti vidi per la prima volta. Eri bellissima. Mi ricordo che mi sono innamorato di te e se scavo dentro me oltre le brutture del mio quotidiano ti amo ancora e forse non ho mai smesso di amarti. Mi ricordo i tuoi sms e la loro spontaneità. Mi ricordo che c'eri sempre per me, ogni giorno a ogni ora. Mi ricordo che mi chiedevi aiuto per i Promessi Sposi e che in francese ti pareva di non capir nulla ma te la sei sempre cavata. Mi ricordo che eri discreta e non volevi mai disturbare: bè, davvero sei stata sempre così. Mi ricordo che tifavi Milan ed eri felice per gli acquisti di Rivaldo e Nesta: "Rivaldo e Nesta, più di così!". Mi ricordo che sono passati 9 anni dalla tua unica eterna indelebile estate. Mi ricordo che vorrei cercarti ma non posso, ho promesso. Mi ricordo che in stazione incrociando altri occhi cerco disperatamente i tuoi, i soli che vorrei incrociare. Mi ricordo che vorrei leggere sul display del mio cell il tuo numero come ai vecchi tempi, eri sempre e solo tu, ma il mio nuovo numero non ce l'hai. Mi ricordo che eri l'assoluto e l'infinito. Mi ricordo che sarai il mio Paradiso.