...Mi sembra stupido, per me che non mi libero mai, per me che non mi sfogo mai, trovarmi qui a mostrare una piccola parte delle mie debolezze e dei miei dubbi che mi affliggono.
Amo tremendamente la mia Cacciatrice di istanti, la amo come non potrei fare con nessun'altra, la amo perché mi ha ridato la vita che avevo perso circa due anni prima del suo arrivo.
Non starò a spiegare la mia storia, non c'è tempo...dico solo che per tante ragioni, la amo.
Ed io, nel mio scetticismo, credo nell'amore, forse sono nato in un'epoca sbagliata, ma ci credo, perché lo percepisco e lo desidero con ogni fibra del mio essere.
...Tuttavia.
Non riesco a viverla negli ultimi tempi, mi sento sempre meno amato, mi sento sempre messo in secondo piano, sento di essere debole ed insignificante rispetto al suo mondo, al suo vasto mondo.
Purtroppo, io so già, che lei, per inseguire il "Sogno" se ne andrà, mi lascerà da solo, senza pensare minimamente alla mia sorte, senza pensare che tornerei in quella vita dalla quale lei stessa mi ha salvato.
E' triste da dire, ma sembra che per noi ci sia già una data prestabilita, e a me, la cosa non fa altro che logorarmi, mentre sembra che a lei non la scalfisca per niente, ogni volta che esce il discorso, lei mi fa intendere che non penserà a me, se ne andrà e sparirà nel nulla.
Non mi sento amato...
Mi dispiace pensare che forse lei, quando l'amore penetrerà il suo cuore, sarà più comprensiva, più attenta, amerà davvero il suo prossimo ragazzo, non vorrà lasciarlo solo nel baratro.
La sua vita sarà legata alla sua, e tutto ciò che riguarda il suo mondo, cadrà in secondo piano.
Ed io sarò stato uno dei tanti.
Non so che pensare, non so cosa fare e non so neanche cos'altro aggiungere.
Non esiste una via di fuga stavolta.