Eccomi di nuovo a scrivere qui: qualche anno fa lo feci per un'altra amicizia persa, e mi sentii subito meglio. Più volte ho detto che ormai non mi interessava più niente di questa amicizia, ma mi accorgo, se ancora oggi ci penso, che forse non è proprio così. Sono passati solo pochi mesi, è vero, ma non vorrei provare nemmeno un minimo sentimento per te, perchè non te lo meriti. Ti reputavo diverso, un amico sincero, ma mi sbagliavo. Parole, parole, soltanto parole: eri bravo solo nelle frasi, niente più. I "ti voglio bene" sprecati che gridavi al mondo, i soprannomi affettuosi che nemmeno un mese dopo dal nostro litigio hai dato a un'altra persona, i "ci sarò sempre per te" dove sono finiti? O meglio, ci sono mai stati? Da ormai un anno non credevo più alle tue parole, o meglio, speravo anche in qualche dimostrazione che non è mai arrivata, ma la speranza che tu fossi un amico sincero non è mai svanita del tutto, almeno fino a poco fa: ora so che in realtà non sei mai stato sincero, o se anche lo sei stato non ci hai mai creduto fino in fondo, è sempre stato tutto facile, leggero, scontato. Ti credevo diverso, eppure forse sei anche peggio degli altri: mi credevo diversa ai tuoi occhi, speciale, ma probabilmente sono stata anche meno degli altri. Ora marcisci pure nella tua solitudine: spero che presto ti accorgerai che accanto a te sono rimasti, pazienti, solo due amici di numero, e che continuando così perderai anche quelli. Qualcuno mi ha detto che hai in mente di riprovarci: non lo fare, perchè nonostante io provi ancora qualche sentimento per te ti chiuderò la porta in faccia. Non voglio più avere niente a che fare con te, e quando sarò costretta a vederti per i nostri amici in comune farò finta di niente: mi hai delusa.