Mi chiamo eleonora vivo in un paese a 100 km da sassari, non ho un buon rapporto con mia madre, sin da bambina a causa della morte di mio padre ho cercato di "nascondere" la mia vita a mia madre, lei lavorava e basta, per me e le mie sorelle così io non volevo darle ulteriori preoccupazioni..oggi questo nascondere è diventato un pò uno stile di vita, più si è grandi e più son grandi i problemi e ho sempre gioito della gran soddisfazione di risolvermeli da sola..io amo mia madre è tutta la mia vita, forse questo mio comportamento però non le ha permesso di conoscermi, non lo so.. oggi ho 20 anni 2 anni fa circa ero interessata (molto superficialmente) a un ragazzo che è venuto nel mio paese a fare la stagione estiva, probabilmente essendo un interesse agli occhi di tutti, e credetemi quando dico agli occhi di tutti in un paese di 2000 persone, intendo proprio dire agli occhi di tutti, eccetto quelli di mia madre che essendo impegnata tutti i giorni tutta la giornata gli arrivò solo la voce.. non so di preciso cosa gli hanno riferito, fatto sta cvhe quando la titolare di questo ragazzo va in negozio da mia madre, quest'ultima le manda a dire cose del tipo: se nn la lascia...insomma sarebbero stati guai.. detto tra noi, quel ragazzo era solo bello o almeno, non ho avuto la possibilità di conoscere di più, quindi mi concentrai solo sulla reazione di mia madre che scatenò una furia, i rapporti andavano a peggiorare, nessuno stava bene e io non dormivo più.. così che verso febbraio vado per un po di tempo a casa di mia sorella a sassari (si trovava li per studiare) sentivo mia madre regolarmente, senza rancore..in quel momento io volevo solo star bene e far star bene tutti..a sassari conosco un ragazzo C, anche C aveva dei problemi in famiglia, i genitori sono divorziati, lui vive con la madre e il fratellino, e il padre ha un altra moglie e un altra figlia.. il mio domicilio a casa di mia sorella non poteva durare a lungo così mi cercai lavoro li, lo trovai e andai a vivere da sola, con C andava a gonfie vele è una persona meravigliosa, finisco per innamorarmi.. a luglio nella pausa pranzo di lavoro una macchina mi investì nelle strisce pedonali, li iniziarono tutti i miei problemi..e i nostri problemi, per un bel po di tempo dovevo restar a letto e C era li, era sempre presente, mentre, mi spiace ammetterlo la mia famiglia era del tutto assente.. la malattia continua ed era certo che non appena finita non sarei più stata gradita nel mio posto di lavoro, forse dopo 2 mesi di lavoro assicurato una malattia così lunga poteva solo sembrare un pretesto per starmene a casa..se non fosse che io ho studiato per quel lavoro, se non fosse che mi hanno investito a 5 metri più avanti..o semplicemente che era il sogno della mia vita..ma questo a nessuno importa..vabbè.. è già passato circa un anno da quando sono a sassari e ho avuto modo di conoscere meglio anche la famiglia di claudio, e la verità non mi sono piaciuti, ovviamente è un mio giudizio, la madre boh.. non so neanche io come descriverla, sicuramente è una donna molto confusa.. mentre il pdre, si, è un donnaiolo attaccato in maniera spudorata ai soldi, ha 53 anni sposato con una giovane donna di famiglia molto più benestante di lui.. questo non fa di lui una brutta persona per carità.. se non fosse che la tradiva regolarmente confidandosi con C e avvolte anche con me che non riuscivo ad accettare il falso sorriso davanti la moglie e la figlia di 3 anni.. non avevo più piacere ad assistere a nessun tipo di riunione di famiglia di pranzi o cene.. così che a marzo io tornai nel mio paese, ovviamente non a casa mia, ma in un'altra casa di famiglia, un ampio appartamento che aveva costruito mio padre, poi completato da mia madre.. tornai con c, per me mia madre aveva già un progetto, farmi lavorare nel suo negozio, mentre c sarebbe dovuto ripartire da zero.. trovarsi un lavoro..e così via.. passa un mese e C e io decidemmo insieme che era il caso che lui tornasse per un po a sassari visto che qui lavoro non ne aveva trovato, noi volevamo costriurci da soli, non con i soldi degli altri, decidemmo ciò, cominciammo a preparare tutte le cose se non che il padre Gianfranco chiamò mia madre.. io non so cosa si siano detti, sicuramente sono partite offese, entrambi i genitori hanno offeso non me e non C ma quello che eravamo noi, infangando così non le basi, ma qualche pilastro della nostra storia, e come se non bastasse mia madre era ancora presente nella mia vita, non come madre purtroppo.. non so come cosa.. C ripartì.. ma ancora non erano contenti, continuano le telefonate, telefonate che poi raggirano e girano come vogliono loro..prima uno dice una cosa, poi non è vero l'ha detta quell'altro.. insomma 50enni tornati bambini.. e io e C che ci amiamo davvero siamo in balia delle loro affermazioni, ora io vivo dinuovo con mia madre, io ripeto lei è tutto quello che ho, ma non può farmi questo, non so perchè lo fa... alla fine di questa storia io non vorrei perdere nessuno...ma forse proprio mentre vi scrivo ho già perso tutti... C il mio amore e mia madre la mia vita.. cosa mi resta? cosa posso fare? lavoro senza alcuna retribuzione..ma non è questo il punto.. e che senza manco un soldo in tasca è impossibile tutto.. non posso andare a sassari, non posso forse manco sentire C... vivere come un vegetale..e questo che lei vuole da me? da sola come sono mie sorelle senza amici e senza affetti.. non lo so.. ho anche minacciato il gianfranco che avrei detto tutte le sue relazioni extra alla moglie se non si sarebbe laveto fuori, ma non lo farei mai.. e comunque lui negherebbe e mi denuncerebbe.. insomma amore e verità non vincono più????