Caro Teo,

Innanzitutto voglio dirti GRAZIE: grazie per essere un amico sincero, grazie per non giudicarmi mai, grazie perchè da ogni tua risposta nasce una riflessione, grazie per avermi protetto.
Poi volevo dirti cose che probabilmente ho già ripetuto ma non mi stancherò mai di dire. Sappi (ma lo saprai già) che sei uno dei pensieri principali della mia mente e donarti un sorriso è una delle cose più belle che mi possa accadere.
Adesso perdonami ma io riesco a esprimermi meglio con le storie. Ecco la "nostra" storia (le parti su di te sono immaginate, se non sono vere correggimi pure):


"C'erano due persone. Una femmina e un maschio. Non si erano mai visti, mai sentiti e mai parlati. Beatrice, questo era il nome della ragazza, postava spesso dediche tristi o sfoghi. Casualmente il ragazzo, Teo era il suo nome, stava rispondendo a degli sfoghi e rispose anche allo sfogo della ragazza. Era uno sfogo banale, o almeno a parere della ragazza, parlava del perchè nessun ragazzo la prendeva sul serio. Teo rispose al suo sfogo e lei si sentì rassicurata dalla risposta. Tempo dopo lui rispose ad altre dediche di Beatrice e tra loro nacque come un "dialogo" fatto di belle risposte e una nuova amicizia. Anche Beatrice iniziò a rispondere a una sua dedica. L'amicizia continuava e tutti e due erano sicuri che fosse una bella amicizia. Loro stavano meglio perchè non pensavano ai propri problemi e cercavano di far stare bene l'amico/a.
..."

Il resto della storia deve ancora venire. E saremmo noi due a decidere come andrà questa amicizia.
P.S.
Mi dispiace di averla fatta così banale ma non trovo parole per descrivere questa amicizia.