Forse questo è più uno sfogo che una ricerca di aiuto o di comprensione..
io mi chiedo cosa sia la felicià? o meglio, mi basterebbe anche solo conoscere un pò di serenità..poterla percepire anche solo leggermente..sono 3 anni ormai che mi faccio forza per ogni situazione spiacevole che mi capita..ma quanto sono stanca..ci sarà qualcosa di buono in questo mondo anche per me?!..inizio a dubitarne..Iniziò tutto nel 2008, con la morte di mio nonno(il mio secondo papà),quello fu il mio primo lutto, la prima volta che toccai la sofferenza con mano..da quell'avvenimento in poi la sofferenza non mi ha più lasciata..iniziai a deludere i genitori, a lasciar perdere la scuola e per un anno restai rinchiusa in casa come una larva senza vita sociale..nel 2010 iniziai a riprendermi, a uscire, a incontrare nuove pèrsone e fare nuove amicizie..ma continuò ad andare male..nel maggio 2010 iniziai ad accusare dei lievi problemi di salute, disturbi del ciclo ecc..il medico mi rivelò che a quasi 18 anni aspettavo un bimbo..apparte lo shock iniziale ne ero estremamente felice, ma nemmeno in quel caso mi sarei dovuta prendere il beneficio di gioire..il mio bambino è morto dopo un mese che lo portavo in grembo..il mio ragazzo mi ha lasciata,"non ti amo più"..queste sono state le sue parole dopo pochi giorni che avevamo perso il nostro bimbo..e ancora dopo un anno dall'accaduto ho dovuto affrontare e affronto la separazione dei genitori, che si sono amati per 35anni..mi vedo crollare un mito, l'unica cosa su cui avrei sempre fatto affidamento non c'è più..si è distrutta anche quella..
ora, a 19 anni, mi sento sempre forte..ma molto stanca..quando potrò ritrovare un pò di serenità? grazie a tutti quelli che presteranno attenzione al mio sfogo..