Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Ricorderò questa notte in cui sto scrivendo come una delle mie follie fatte in gioventù. Del resto…a cosa serve essere giovani se non a fare follie? A chi sto scrivendo, perché sto scrivendo, chi leggerà le mie parole, questo non ha importanza. Non ha importanza nemmeno quello che dirò. La cosa fondamentale è che stasera sarò con me stessa. Con me stessa e con nessun altro. Senza le voci confuse della folla che camuffano la realtà, senza i volti a volte troppo distratti ai particolari che rendono bello questo mondo. Senza nessuno intorno a me, ma con te sempre nel mio cuore.
Cosa voglio dire? Niente…se non che l’Amore ci ha cambiato vita.
Ho letto in questo sito milioni e milioni di lettere di ragazzi e ragazze disperate. Amore non corrisposto…amore finito…amore tradito…amore durato troppo poco. Amore privo di fiducia, amore troppo sicuro, amore per l’eternità. Questo ho letto. Tanti tipi di amore. Ognuno con una propria storia. Ognuno con qualcosa da raccontare. E nessuno senza sincerità.
Perché è così…perché non bisogna saper scrivere frasi articolate o mai sentite prima per dare importanza a un sentimento. Il sentimento assume importanza se è sincero. Ogni cosa assume importanza se fatta con sincerità. È questo del resto…il bello dell’amore: che ci fa essere naturali, che ci fa uscire allo scoperto magari scrivendo lettere di sfogo su un sito dando l’anonimato, che ci fa guardare tutto in modo diverso. E soprattutto…che ci fa fare cose folli. Le uniche…che nella loro immensa follia…siano vere. Perché la follia è dettata dal muscolo più folle che possa esistere: il cuore.
Mi sono sempre domandata se fosse giusto seguire il cuore, se fosse quella la vera strada per arrivare alla felicità. E ora mi rispondo dicendo che il cuore sa sempre tutto, che a lui non si può mentire e che…inevitabilmente…noi non possiamo far altro che abbandonarci ai suoi voleri. Perché è così…il cuore è un muscolo involontario. In ogni senso. Decide lui quando battere, decide lui quando smettere di farlo. E decide lui…quando amare. Per quanto la mente possa cercare di negare un sentimento, il cuore è sempre lì a godersi la scena di un amante che ha paura di amare. Di un amante che mente a se stesso perché crede che il suo non sia amore. È che l’Amore…ci fa essere così. Mentiamo a noi stessi, evitiamo tutto ciò che possa portarci alla verità, andremmo anche contro il nostro essere pur di non ammettere che quello che proviamo, quello che sentiamo fin dentro le ossa: è Amore. Fino all’ultimo ci convinciamo che “amicizia” sia il termine giusto per definire il rapporto, ma per quanto l’amicizia possa essere speciale, per quanto due amici rimarranno sempre due amici, l’Amore sa…di essere Amore. Non c’è niente di difficile in ciò che proviamo, non c’è niente di complicato nei nostri sentimenti. Il cuore è sempre così chiaro…
Tra le mie tante tesi sbagliate sull’amore, penso una cosa: si può imporre alla nostra mente di non amare, ma non lo si può imporre al nostro cuore. Convincersi che dimenticare chi si ha amato sia la cosa migliore, è vivere in una perenne illusione dalla quale prima o poi ci si sveglierà. Perché i sentimenti, almeno loro, non hanno tempo. Puoi soffrire per giorni, mesi, anni senza mai dimenticare quello che è stato. Senza mai sapere perché. Chiodo scaccia chiodo…come tutti lo chiamano, non serve. Perché quando un chiodo scaccia l’altro, rimane sempre il buco. E perché per quanto un fabbro possa essere bravo nel riprodurre oggetti delle stesse dimensioni, non esisterà mai un chiodo uguale all’altro. Ce ne sarà uno che prima o poi, ferirà di più. Ce ne sarà uno che prima o poi, lascerà il suo segno indelebile. Il segno del vero amore. Tra coloro che si sono amati veramente l’amore non finirà mai. Gli occhi, per quanto orgogliosi, proveranno sempre lo stesso piacere nel guardare. Le mani, per quanto sfuggenti, si sentiranno in pace al tocco di una sola pelle. Il naso, per quanto esigente, non troverà profumo migliore se non che nell’amato. Le orecchie, per quanto desiderose di una musica diversa, non cambierebbero mai la loro canzone preferita. Il cuore…in quanto cuore…saprà sempre distinguere. E le labbra…bè…aspetteranno con ansia quel bacio del ritorno.
A volte mi domando se la sofferenza per amore non sia stato un bene per questa umanità. Del resto senza lo strazio di poeti e cantanti non sarebbero nati molti capolavori della letteratura. Il bello dei libri è proprio questo: sapere che in ogni minima lettera scritta su quella pagina ci sia un vissuto. Scoprire che uno scrittore non è poi tanto irraggiungibile perché l’amore ci mette tutti sullo stesso piano. E capire che tutto ciò che è scritto, non sono parole buttate lì, ma uno sfogo di chi non trova altro mezzo per comunicare.
Molto spesso diciamo di essere padroni di noi stessi. Sfido chiunque a trovare qualcuno che nell’amore sia stato padrone di se stesso. Purtroppo o per fortuna siamo fatti così: nati apposta per entrare in conflitto con noi stessi. Più diciamo di essere capaci a reprimere i nostri sentimenti, più non ci controlliamo. Più ci imponiamo di non pensare, più pensiamo. Più cerchiamo di allontanarci, più ci avviciniamo.
La cosa bella dell’Amore? L’amore in se. Il fatto che le sue emozioni non si ripetano mai due volte. E la folle sensazione che ogni minimo gesto sia sempre come il primo.