Anch’io sono in quel tunnel dove la fragranza della vita è impercettibile, dove quella luce che dovrebbe dare serenità e allo stesso momento felicità alla mia anima è lontana…irraggiungibile, vorrei afferrarla per stringerla tra le mie braccia, per ridare calore a mio corpo per allontanare questa pesante agonia che devasta il mio tempo senza amore. Sono qui ai confini dell’essere o non essere seduta su quel precipizio in attesa che tu mi raggiunga, sono qui per poterti afferrare e donare la mia mano perché tu l’afferri come sostegno per non cadere giù. Sono qui in silenzio in attesa di quell’occasione che ci faccia ritrovare per far si che le nostre anime in simbiosi si sazino del nettare dell’amore.
Ma come sempre è solo una stupida utopia, un sogno di impalpabile concretezza, di incosciente crudeltà, che purtroppo bagna i ruscelli dei miei intrepidi pensieri.
Il mio cuore continua a battere nell’attesa di un semplice sguardo che accarezza il mio sorriso.