So che qualcosa cambierà. Qualcosa muterà…forse, chi lo sa. Anche se…nulla e nessuno mi impedisce di dire quello che mi preme nel cuore…quello che è in fiamme giù in fondo all’anima. La parola, a volte, si fa urgente, si fa spazio nella mia mente, cavalcando i miei pensieri e per forza vuole depositare l’indelebile significato nelle pagine della vita, nelle scritture del tempo con l’inchiostro dolce dell’amore. E divento come un folle pittore, persa, nel fluire della sua opera quasi immersa in un mondo parallelo per trovare quel qualcosa che completi il suo capolavoro…solo che io impugno la penna. E mi lascio trasportare dall’essenza che mi trasmette il mio cuore, la mia anima, mentre persa nel pensiero incredula vedo scorrere sul foglio, quasi inconsapevole di ciò che sto scrivendo quello che il mio cuore sta dicendo. La mia parola viene dal cuore. Nulla a che vedere con la parola che viene dalla ragione. Parole vere, che aprono le porte alla speranza ma haimè anche quelle alla sofferenza. Parole che vogliono comprendere, il significato dell’amore mentre aprono il dialogo ai nuovi orizzonti per molti invalicabili dai loro pregiudizi. Amo le parole che hanno come casa la speranza, e come impronta la serenità, amo le parole che prendono forma nel silenzio dell’ignoto… mentre si accingono a mettersi in fila per non disperdere il significato della loro quieta. Amo te…tu sei le mie parole, la mia quieta, la mia serenità, la mia felicità dentro la casa della speranza.