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Dedica a cui stai rispondendo

Clementina, da quanto tempo non dico questo nome! Di dediche su di te ne ho forse fatte fin troppe ma non mi stancherò mai di farne.
In questa dedica voglio parlare dei Nostri ricordi.

Una delle cose che mi piacevano più di te erano i soprannomi che davi alla gente. Ne affibbiavi a tutti ma erano sempre azzeccati. Con un colpo d'occhio e con una sola misera frase scambiata con il primo sconosciuto sapevi dire qual'era il suo carattere. Non ti sbagliavi mai! Ero sempre ammirata da te... Mi tornano sempre in mente i soprannomi che mi avevi dato:
- quando eravamo piccole mi chiamavi Fragolì perchè amavo le fragole oppure Amore Mio Bello che era la mia frase preferita e ripetevo a tutti. Pensa già a 8 anni capivi tutto!
- Quando eravamo alle medie mi chiavi La Ribelle forse perchè ero sempre fuori dagli schemi e facevo tutto a modo mio. Oh anche perchè sembrava vivessi nel mio mondo?!
- Al liceo mi chiamavi Lacrima perchè i miei genitori si stavano separando e piangevo spesso sulla tua spalla.
- La cosa che mi ha impressionato di più e quando negli ultimi 2 mesi della tua vita e nell'ultimo tuo giorno di vita mi hai chiamato Angelo. Lo ammetto questo soprannome non l'ho mai capito. Eri tu il mio Angelo io non ero niente. Niente di speciale in confronto a te!

Un altro ricordo di te, sei tu nel tuo ultimo giorno di vita. Ti avevano portato d'urgenza in ospedale. Prima di ciò avevi su i tuoi jeans preferiti e indossavi la canotta nera che avevamo uguale. Avevi un'ombra di mascara e un po' di eyeliner; quel pomeriggio saremmo dovute uscire. Avevi su... Che scarpe avevi su? Ah si ora ricordo: avevi le Superga... Bianche. Da quando i capelli ti erano cresciuti dall'ultima chemioterapia (Poi i medici si erano rassegnati) erano bellissimi. Erano color nocciola con le sfumature miele. Erano belli riccioli e abbastanza corti. Eri molto magra e patita in quei tempi ma per me avevi un tuo fascino.

Sai cosa mi ricordo meglio di tutto?! Quel discorso che mi feci una settimana prima: me l'ero segnato tanto era importante per me. "Hei Bea ascoltami bene. Lo sai meglio di me che fra poco tempo non ci sarò più. (Quando lo dissi avevi le lacrime agli occhi) Ma tu devi farmi una promessa. Ogni volta che sei triste e pensi di non farcela non buttarti giù. Pensa che io sia lì con te e che ti stia stringendo la mano. Che io ti stia asciugando le lacrime. Pensa che tutto è possibile. Vivi Bea. Vivi per me. Ogni tuo successo vivilo anche per me. Ogni tua lacrima scacciala via. Vivi la vita che io non potrò vivere. Vivi la nostra vita! (A quel punto tutte e due iniziammo a piangere come matte)".

Quanti ricordi. Belli e brutti. Grazie Cleme di avermi donato il tuo affetto. Grazie di aver condiviso con me tutti questi ricordi.