Pensavo di essere forte invece non lo sono…mi sono accorta che rincorro qualcosa non vuole essere rincorso. Qualcosa che non vuole nulla a che fare con me che mi chiamo sofferenza…ma è giusto così, continuo a sbagliare senza accorgermi che il male che investe il mio povero cuore son io una luce spenta di un aurora senza confine. Il mio male sono io creatura stupida che non sa far altro che pensare, non sa far altro che amare senza amore…innamorandosi dell’impossibile. Molte volte ci si rifugia lontano dalla vita, lontano dall’amore, io da poco sono ritornata volevo assaporare l’amore che ho negato a me stessa, tutto vano ritornerò in esilio nel punto dove tutto intorno a me scorre velocemente dove io sono in attesa che la pace mi porti con se nel nulla del tempo dove le emozioni non acquistano sofferenza. La mia è un battaglia persa una guerra che vede come vittorioso solo il dolore. Non so che cosa mi aspettavo dopo aver scritto quattro parole, non so…so solo che ora ho tanta amarezza contro me stessa per non aver saputo azzittire per sempre il mio cuore, per non saper essere alla portata della vita, della serenità, della felicità ma alla portata di tutti i suoi opposti. È da tempo che soffro in silenzio e continuerò a farlo.