Forse è la notte che mi dà da bere
Forse è la vita che chiede di essere dissetata,
ma questa sera Dio mi chiama davanti
e mi chiede su quali acque ho intenzioni di traghettare
e con quale imbarcazione mi ci voglio avventurare.
Forse chiede troppo.
Forse la mia testa è così lontana da una soluzione
Che meglio sarebbe affondare
Sperando che qualche scialuppa di salvataggio
Non ci faccia continuare ad essere sbattuti
Ora di qua
Ora di là
Invece di essere annientati dalle onde una volta per tutte.
Ma d’improvviso un lampo mi ricorda quale
Bravo marinaio sono stato fin ad oggi
E che se anche in quest’ultimo periodo mi sono perso in chissà quale bar
Non è ancora tardi per spiegare le vele
E navigare forte e lontano.
Mi è ancora permesso di lottare contro le onde
E cambiare il sapore di questo mio mare,
che ora vedo solo dalla finestra appannata di questo bar,
ma che tra poco sentirò mio più che mai
e il vento tornerà a correre con me
ed io con lui